La psicologia dell'educazione è quella disciplina che applica le conoscenze sui processi mentali, neurali e sociali all'ambito dell'apprendimento in constesti educativi. L'obiettivo del corso è di introdurre gli studenti a questa disciplina, alle conoscenze, tecniche e metodi che in essa vengono impiegati, con l'intento di fornire ai futuri educatori non solo le basi teoriche, ma alcune competenze pratiche e tecniche utili alla professione educativa.
Prima parte:
Sviluppo, maturazione e apprendimento: La relazione tra fattori maturazionali e fattori ambientali nei processi di apprendimento del bambino;
Intelligenza e apprendimento: cos’è l’intellegenza? Concezioni innatiste, costruttiviste, e contestualiste dell’intellingenza e loro implicazioni educative;
Le differenze individuali nell'apprendimento: perché un intervento è efficace con alcuni individui e non con altri? Perché diversi individui apprendono in modo diverso?;
Processi mentali e culturali: l'origine culturale delle funzioni mentali superiori, l'influenza delle pratiche culturali sui processi cognitivi e la cognizione situata.
Seconda parte:
La valutazione dell'apprendimento: come si valuta l'apprendimento? L'esame dei metodi e degli strumenti in psicologia dell'educazione;
Auto-regolazione e meta-cognizione nei processi di apprendimento;
La motivazione ad apprendere: motivazione intrinseca ed estrinseca e loro relazione;
Alfabetizzazione e apprendimento della lingua scritta: cultura e alfabetizzazione.
Frequentanti
Testi d’esame:
Boscolo, P. (1997). Psicologia dell'apprendimento scolastico. Torino, Utet.
Appunti delle lezioni.
Non frequentanti
Testi d’esame:
Boscolo, P. (1997). Psicologia dell'apprendimento scolastico. Torino: Utet.
Rogoff, B. (2006). Imparando a pensare. L'apprendimento guidato nei contesti educativi. Milano: Cortina.
L’esame sarà svolto in forma scritta e consisterà in tre domande aperte sul programma.
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