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Attenzione condivisa e qualità dell’interazione nella lettura congiunta con bambini con disturbo specifico di linguaggio  (2013)

Autori:
Lavelli, Manuela; Raccanello, Daniela
Titolo:
Attenzione condivisa e qualità dell’interazione nella lettura congiunta con bambini con disturbo specifico di linguaggio
Anno:
2013
Tipologia prodotto:
Abstract in Atti di convegno
Tipologia ANVUR:
Abstract in Atti di convegno
Lingua:
Italiano
Formato:
Elettronico
Titolo del Convegno:
XXVI Congresso Nazionale AIP, Sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione
Luogo:
Milano
Periodo:
19-21 settembre
Casa editrice:
Vita e Pensiero
ISBN:
978-88-343-2657-2
Intervallo pagine:
28-29
Parole chiave:
attenzione condivisa; qualità dell'interazione; lettura congiunta; disturbo specifico del linguaggio
Breve descrizione dei contenuti:
Introduzione E’ ampiamente riconosciuto che l’interazione adulto-bambino durante la lettura di un libro di immagini costituisce un formato di attenzione condivisa rilevante per lo sviluppo delle competenze linguistiche del bambino (Bruner, 1983; Justice et al., 2005; Karrass et al., 2003). Tuttavia, l’efficacia promozionale di questo contesto dipende dai fattori che concorrono a determinare la qualità dell’interazione (Tomasello, 2003): il sostegno fornito dall’adulto (Girolametto et al., 2002; Pile et al., 2010; Reese et al., 2003), ma anche la partecipazione attiva del bambino alla conversazione (Crowe et al., 2004; Yaden, 2003). Nel caso dei bambini con disturbo specifico di linguaggio (DSL) quest’ultima potrebbe essere limitata da una minore responsività linguistica (Bishop et al., 2004; Crowe, 2000) che ridurrebbe le opportunità per i genitori di riformulare gli enunciati del bambino; inoltre, la frequenza di parole inintelligibili sarebbe fonte di incomprensioni e interruzioni della conversazione (Conti-Ramsden et al., 1995), o minore compiacenza alle sollecitazioni materne e minore persistenza nel mantenere l’attenzione condivisa sul libro rispetto ai coetanei con sviluppo tipico (ST) (Rabidoux & MacDonald, 2000; Skibbe et al., 2010). Le madri dei bambini con DSL, rispetto alle madri dei bambini con ST, sembrerebbero controllare maggiormente la conversazione (Conti-Ramsden, 1990), sebbene recentemente siano emersi risultati contrastanti (Barachetti & Lavelli, 2011). Considerando che i processi di regolazione del focus di attenzione condivisa sulle immagini del libro sono alla base dello sviluppo della conversazione madre-bambino durante la lettura congiunta, questo studio si propone di: (1) analizzare i pattern di co-regolazione dell’attenzione e della comunicazione durante la lettura congiunta di madri e bambini con DSL rispetto a madri e bambini con ST; (2) esaminare da chi e come sono svolte - nelle diadi con bambini con DSL e con ST - le azioni di gestione del libro che contribuiscono a regolare il focus di attenzione condivisa; (3) indagare se ci sono associazioni tra partecipazione attiva alla conversazione, cioè produzione linguistica, del bambino con DSL (vs. ST) e gestione del libro da parte del bambino stesso. Metodo Partecipanti. La ricerca ha coinvolto 15 diadi madre-bambino con DSL di tipo espressivo, d’età prescolare (M = 4;6; range: 3;5-5;6), e due gruppi di diadi madre-bambino con ST: 15 con b. appaiati per età cronologica (STec, M = 4;4; range: 3;8-5;3), e 15 con b. appaiati per competenza linguistica (STel, M = 2;7; range: 1;10-3;5). Procedura. Tutte le diadi sono state videoregistrate nell’interazione durante due sessioni di lettura congiunta, nel contesto naturale delle loro case. Utilizzando il Revised Relational Coding System (Fogel et al., 2003), i pattern di co-regolazione madre-bambino sono stati codificati in 9 categorie diadiche mutualmente esclusive che ne identificano la qualità, definite in base a focus di attenzione, livello di coinvolgimento dei partner e funzione comunicativa. Il protagonismo nelle azioni di gestione del libro (aprirlo, tenerlo, girare le pagine, indicare le immagini) è stato codificato in 3 categorie di gestione: della madre, condivisa/negoziata, del bambino. Infine, dalle trascrizioni delle sessioni effettuate con il sistema CHILDES (MacWhinney, 2000) si è calcolato l’indice di partecipazione attiva del bambino come proporzione degli enunciati prodotti dal bambino sul totale degli enunciati della madre. Risultati I risultati mostrano che sebbene tutti i gruppi di diadi presentino elevate durate di co-regolazione Simmetrica, indicativa di attenzione condivisa e partecipazione attiva di entrambi i partner, le diadi con bambini con DSL presentano più delle altre sequenze di co-regolazione Simmetrica con Risonanza emotiva, F(2, 42) = 4.53, p = .017, ηp2 =.18, suggerendo un’attenzione delle madri a valorizzare
Pagina Web:
http://www.aip2013sviluppoeducazione.it/‎
Id prodotto:
84511
Handle IRIS:
11562/618951
depositato il:
27 settembre 2013
ultima modifica:
4 novembre 2022
Citazione bibliografica:
Lavelli, Manuela; Raccanello, Daniela, Attenzione condivisa e qualità dell’interazione nella lettura congiunta con bambini con disturbo specifico di linguaggio  in Atti del XXVI Congresso AIP, Sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell'EducazioneVita e PensieroAtti di "XXVI Congresso Nazionale AIP, Sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione" , Milano , 19-21 settembre , 2013pp. 28-29

Consulta la scheda completa presente nel repository istituzionale della Ricerca di Ateneo IRIS

Progetti Collegati
Titolo Dipartimento Responsabili
Continuazione PRIN 'Gesti e parole nella lettura congiunta con bambini con ritardo/disturbo specifico di linguaggio: dall’analisi dell’interazione all’intervento di promozione di strategie conversazionali efficaci (PRIN 2008: 2010-2012)' focalizzata sulla valutazione e l'implementazione dell'intervento Dipartimento Scienze Umane Manuela Lavelli
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