Il progetto di ricerca prende in considerazione il fecondo scambio culturale intercorso, nei decenni 1770-1800, fra Johann Gottfried Herder e Johann Wolfgang von Goethe. Accomunati dalla profonda convinzione nell'unità e nell'unicità dell'intera natura, intesa come organismo vivente, e nella sua intrinseca necessità, entrambi affrontano questi temi, ma con diverse attitudini: Herder con una maggiore preparazione filosofica, Goethe con una spiccata propensione per l'osservazione dei fenomeni naturali. Entrambi intervengono attivamente nell'ampio dibattito dell'epoca, contribuendo al rinnovato interesse per lo spinozismo, con integrazioni derivanti dalla speculazione filosofica di Leibniz ed espliciti rimandi alla visione armonica di Shaftesbury.
E' mia intenzione analizzare in particolare il testo di Herder "Liebe und Selbstheit" (1781), ponendolo in relazione con il successivo più noto dialogo "Gott" (1787)- [ed. it. a mia cura e introd., Milano, Franco Angeli, 1992] - e proponendo la pubblicazione della prima edizione italiana.