il corso si propone di stimolare una riflessione sul concetto di devianza, inteso nei suoi vari significati, e sul ruolo di controllo svolto dalle politiche e dalle istituzioni sociali. In particolare, si analizzeranno i processi sociali che sono legati alla crescita della popolazione carceraria.
inizialmente, il corso prenderà in esame le principali teorie sociologiche sulla devianza. Dopo questa prima analisi, ci si soffermerà in particolare, sullo studio di alcune forme di devianza (uso di droghe, omicidi, prostituzione, criminalità economica e quella organizzata), con particolare riferimento alla situazione italiana. Infine, si cercherà di ampliare la riflessione, attraverso un esame critico del rapporto esistente tra situazioni di marginalità, la produzione di devianza e la capacità del contesto sociale di produrre inclusione sociale.
Testi per l’esame:
(Per i frequentanti)
- Barbagli M., Colombo A., Savona E., Sociologia della devianza, il Mulino, Bologna, 2003;
- Cecchi S., Modernità ed inclusione sociale, CEDAM, Padova, 2007.
- Re L., Carcere e globalizzazione. Il boom penitenziario negli Stati Uniti e in Europa, Laterza, Bari, 2006.
(per i non frequentanti)
oltre ai 3 testi sopra indicati
- Williams F. P., McShane M., Devianza e criminalità, il Mulino, Bologna, 1999, capp. IV-V-VI-VII-VII-XII.
Esame orale.
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