Il programma intende proporre agli studenti un'introduzione all'antropologia economica e ad una prospettiva antropologica sulla formazione che prende in considerazione il contesto culturale in cui i processi economici hanno luogo, compreso il complesso intreccio di significati soggettivi e sociali che fanno del lavoro un luogo di contesa politica e simbolica. Particolare attenzione verrà dedicata agli aspetti situazionali ed emotivi dell’apprendimento.
Evaluation
For the students who regularly attend the course, the exam will consist in a written essay which will be discussed with the teacher. Non attenders will be examined orally.
Si esaminerà, in una prospettiva comparativa, alcune culture istituzionali, forme di relazione sociale e di dipendenza personale, di percezione sociale e di apprendistato.
Si presenteranno come casi etnografici: l’industria sartoriale europea nel periodo del suo massimo sviluppo; la nota iniziativa di microcredito alle donne di Mohammed Yunus in Bangladesh, volta a cambiare il contesto sociale complessivo degli scambi economici; i migranti e gli imprenditori di industrie delocalizzate fra Italia e Romania.
Testi per l’esame:
Torsello,D. Dono, scambio e favore. Fondamenti e sviluppi dell'antropologia economica, Mondadori, Milano, 2008
e inoltre( per chi non abbia ancora conseguito un esame di Antropologia culturale)
Kottak C.P, Antropologia Culturale, McGraw-Hill, Milano, 2008
UNO dei seguenti libri.
Gambino F. e Sacchetto, D. Un arcipelago produttivo. Migranti e imprenditori tra Italia e Romania, Carocci, Roma, 2007
Maher, V. Tenere le fila. Sarte, sartine e cambiamento sociale 1860-1960, Rosenberg e Sellier, Torino 2007
Yunus,M. Il banchiere dei poveri, Feltrinelli, Milano, 2008 ( 2000).
L’esame finale consisterà, per i frequentanti ,in una relazione scritta e la sua discussione con la docente; per i non frequentanti in un esame orale.
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