Cogliere la dimensione filosofica del discorso pedagogico è guardare alla filosofia come filosofare, come pensoso ed ininterrotto interrogare/si, nel rispetto della vivente concretezza dell’essere umano, per un sapere pedagogicamente tramato nell’ordine del possibile e, quindi, interessato a coltivare una comprensione di sé, degli altri, del mondo idonea a caricare di senso il proprio esserci.
L’identità della filosofia dell’educazione.
Per una educazione del pensare-sentire.
La rassicurante trama di una quotidianità condivisa esonera spesso dal porsi domande intorno a quanto appare così ovvio da richiedere solo un esercizio applicativo.
Conviene allora interrogarsi, affinchè le mosse cognitive, emotive, comportamentali in cui ci riconosciamo, non siano battute di un copione già scritto, ma interpretino l’istanza di un vivere in prima persona.
Bibliografia
L.Mortari, Aver cura della vita della mente, La Nuova Italia, Firenze, 2002.
L. Boella, Sentire l’altro, Cortina, Milano, 2006.
Prova scritta strutturata con domande aperte.
Lungadige Porta Vittoria, 17
37129 Verona
Partita IVA01541040232
Codice Fiscale93009870234
© 2024 | Università degli studi di Verona
******** CSS e script comuni siti DOL - frase 9957 ********p>