Scopo del corso è introdurre alla filosofia analitica del linguaggio, cioè a quel genere di filosofia del linguaggio, dominante nella filosofia anglosassone, i cui testi fondamentali si trovano all’incrocio tra filosofia, logica e scienze del linguaggio.
Prerequisiti: nessuno
Contenuto del corso:
Significato e condizioni di verità, Frege, Wittgenstein, la nozione di verità in logica, Mondi possibili, principi generali della semantica modellistica, teoria del riferimento diretto,
Testi di riferimento:
P. CASALEGNO, Filosofia del linguaggio, La Nuova Italia Scientifica, Roma 1997 (o Carocci, Roma 1998): capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6 (in parte), 7, 8.
A. IACONA e E. PAGANINI, Filosofia del linguaggio, Raffaello Cortina Editore, Milano 2003: durante il corso verranno indicati i testi da leggere.
D. MARCONI, La filosofia del linguaggio. Da Frege ai giorni nostri, Utet, Torino 1999.
Metodi didattici:
lezioni generali e seminari. Il testo che verrà principalmente seguito è quello di Casalegno. Alla fine del corso verrà fornito un elenco preciso degli argomenti trattati e dei testi scelti dall’antologia di Iacona e Paganini, sui quali potrà vertere l’esame.
prova scritta e possibile, in generale non necessaria, integrazione orale.
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