Nuove Linee Guida per il tirocinio degli/delle studenti del Corso di laurea in Scienze dell’Educazione e in Scienze Pedagogiche

Nuove Linee Guida per il tirocinio degli/delle studenti del Corso di laurea in Scienze dell’Educazione e in Scienze Pedagogiche

Nuove Linee Guida per il tirocinio degli/delle studenti del Corso di laurea in Scienze dell’Educazione e in Scienze Pedagogiche  
 
A seguito della particolare situazione dovuta all’emergenza sanitaria in corso, al fine di rendere possibile l’accesso ai tirocini agli/alle studenti dei due corsi di laurea, il Collegio Didattico di Scienze Pedagogiche adotta le seguenti Linee Guida, che resteranno in vigore fino a nuove disposizioni connesse con l’andamento dell’emergenza in corso.  
 
Destinatari:  
  • docenti dei Corsi di laurea triennale in Scienze dell’Educazione e magistrale in Scienze Pedagogiche che, in qualità di tutor accademici di tirocinio, hanno in carico studentesse e/o studenti che si devono laureare nella sessione invernale dell'anno accademico 2019-2020 o nella sessione estiva dell’anno accademico 2020-2021;
  • responsabili e tutor degli enti convenzionati per il tirocinio. 
In linea con gli obiettivi formativi del corso di studi, viene ribadita la necessità di salvaguardare l’esperienza di tirocinio come opportunità unica di esperienza diretta del lavoro di educatori e pedagogisti, anche nelle complesse fasi dell’emergenza Covid19. Si considerano quindi prioritarie le attività di tirocinio diretto, in affiancamento alle équipe educative ed in contatto con professioniste e professionisti. Ciò premesso, a causa delle difficoltà che gli/le studenti stanno sperimentando in questo periodo a causa delle restrizioni imposte dagli Enti ospitanti per l’emergenza sanitaria in corso e in linea con quanto previsto anche dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, che incoraggiano – dove possibile – il ricorso a soluzioni formative e/o lavorative a distanza, il Collegio Didattico di Scienze Pedagogiche, in accordo con la Commissione tirocinio, ha deciso di assimilare alle attività di tirocinio diretto anche altre attività, che gli/le studenti possono svolgere senza l’obbligo della presenza. Il tirocinio diretto, oltre al lavoro in presenza, potrà pertanto assumere anche le seguenti forme:   
  • Attività di smart working, svolte a distanza che possono riguardare diversi ambiti di attività del servizio, di cui di seguito si presentano alcuni esempi:  
  • raccolta e analisi di documentazione (raccolta, analisi e organizzazione di schede che documentano il lavoro educativo svolto con gli utenti del servizio, finalizzata a uso comunicativo, di verifica e di condivisione interna nell’équipe sulla base delle specifiche esigenze del servizio);
  • analisi di situazioni educative attraverso la visione di documentazione fotografica e/o video, lettura di materiale osservativo/diario/note di sintesi (le modalità di lettura e analisi del materiale devono essere concordate con il tutor dell’ente in base agli obiettivi formativi e alle esigenze del servizio); 
  • raccolta e analisi di dati per la valutazione della qualità del lavoro educativo (analisi secondaria di dati raccolti dal servizio, conduzione di micro-indagini e stesura di report finalizzati a fornire al servizio informazioni utili alla pratica educativa) 
  • progettazione e preparazione di materiali educativi (per esempio, progetti su immagini, albi illustrati, design e - se compatibile con le norme sanitarie - produzione di materiali tattili o di esplorazione, video-tutorial rivolti ai soggetti con finalità educative, oppure alle famiglie e alla cittadinanza, con finalità di comunicazione, sensibilizzazione, formazione); 
  •  partecipazione a tutte le forme di interazione a distanza (dove previste) con bambini, adolescenti, adulti, singolarmente e in gruppo;  
  • attività di valutazione integrate nel sistema di valutazione del servizio; 
  • attività di ricerca coerenti con il progetto formativo del tirocinio.  
Nel rispetto dei processi di sanificazione dei locali, alcune attività (per esempio, consultazione di documentazione non trasferibile) possono essere svolte nei locali del servizio al di fuori della presenza dell’utenza. 
  • Formazione: partecipazione a iniziative formative organizzate o fruite dal personale del servizio. 
  • Progettazione: partecipazione a riunioni di team, in presenza o a distanza, finalizzate alla progettazione di spazi e azioni educative. 
 
N.B. Ai fini dell’approvazione del tirocinio, tali attività non possono essere svolte per un numero inferiore a 200 ore per la laurea triennale e di 125 ore per la laurea magistrale.
Si precisa altresì che per i tirocini svolti nelle modalità di cui sopra, rimangono valide le regole e i vincoli del tirocinio in presenza (rispetto della riservatezza, segreto professionale, deontologia della pratica educativa). I materiali condivisi dall’ente pertanto sono da considerarsi strettamente riservati e ne dev’essere garantito l’utilizzo anonimo al solo scopo del tirocinio. 
 
La durata del tirocinio rimane inalterata, dovrà corrispondere a quanto previsto dai Piani didattici dei due Corsi di laurea. Con le presenti Linee Guida, pertanto, s’intende solo ed esclusivamente consentire agli/alle studenti di assolvere all’obbligo del tirocinio diretto nelle forme sopra descritte: ovviamente, si ribadisce, laddove non sia possibile procedere con un tirocinio diretto in presenza, presso l’Ente ospitante. 
 
Si precisa altresì che, nel caso in cui non sia possibile per il/la tirocinante svolgere il totale del monte ore di tirocinio in modo diretto, nelle modalità sopra descritte, è possibile per gli/le studenti concordare con il proprio tutor accademico anche forme di tirocinio indiretto. Se ne indicano le seguenti:  
  • Interviste finalizzate ad approfondire la conoscenza del ruolo e della figura professionale dell’educatore. L’attività comprende progettazione, costruzione della traccia, svolgimento dell’intervista, trascrizione e analisi. 
  • Studi di caso. Esempio: analisi di uno o più casi affrontati durante il tirocinio o forniti dall’ente, attraverso la documentazione interna.  
  • Rielaborazione approfondita dell’esperienza di tirocinio, anche tramite la raccolta di dati di ricerca e/o di ulteriore documentazione inerente al tirocinio svolto e finalizzata all’approfondimento della relazione di tirocinio che, in questo caso, dovrà risultare più ampia e articolata rispetto a quella normalmente prevista.  
  • Raccolta e analisi di ulteriore documentazione utile a inquadrare il contesto e il sistema di servizi a cui fa riferimento l’Ente presso cui la/lo studente ha svolto il tirocinio. Esempio: se si tratta di un servizio educativo per l’infanzia, ricerca e analisi dei regolamenti e della legislazione che governano questi servizi e in base alle quali sono nati e possono operare.  
Ad ognuna di queste attività è riconosciuto un impegno max. di 25 ore. 
 
N.B. Le attività di cui sopra, riferite al tirocinio indiretto, possono essere svolte per un massimo di 100 ore per la laurea triennale e di 75 ore per la laurea magistrale, ridotte al 50% per coloro che hanno avuto il consenso alla riduzione delle ore di tirocinio da parte della Commissione tirocini.
 
Data pubblicazione
martedì 24 novembre 2020 - 18.40.16
ultima modifica
martedì 24 novembre 2020- 18.40.23
Oggetto
Nuove Linee Guida per il tirocinio degli/delle studenti del Corso di laurea in Scienze dell’Educazione e in Scienze Pedagogiche
Pubblicato da
Segreteria Corsi di Studio Scienze Umane
Laurea in Scienze dell'educazione
Laurea magistrale in Scienze pedagogiche
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