La didattica a distanza realizzatasi quest'anno nella scuola a seguito della pandemia ha evidenziato modalità nuove di cyberbullismo tra pari, di cui hanno parlato i media in termini di emergenza. La letteratura scientifica non dispone di dati sulla diffusione del fenomeno, né di descrizioni articolate così come mancano le ipotesi sulla sua genesi. Questa ricerca intende contribuire a colmare tale vuoto, proponendo al contempo un modello/protocollo educativo teso alla prevenzione del fenomeno in caso di nuovi lockdown. In particolare, si vuole indagare il complesso fenomeno del (cyber)bullismo tra studentesse, in quanto questa dinamica femminile è quella meno studiata in letteratura e, quindi, poco compresa. Lo studio combina strumenti di ricerca qualitativi (Focus Group e peer interview con le studenti) con strumenti quantitativi (questionari online). L’attuale emergenza sociosanitaria ha imposto la progettazione di metodologie di ricerca innovative per condurre l’indagine online e con dinamiche partecipative Student's Voice. Il disegno di ricerca è già stato approvato in prima istanza dal Comitato Etico dal Dip. Scienze Umane dell'Università di Verona in data 25/03/2020 (cod. 2020_10) e in data 23/09/2020 con una richiesta di estensione.