Didattica della lettura e della scrittura e dell'italiano L2 - DIDATTICA DELL'ITALIANO L2 (2018/2019)

Obiettivi formativi

Nello specifico, il corso mira a far acquisire agli studenti le competenze di base della Didattica dell’Italiano L2 e a formare insegnanti in grado di operare in classi ad abilità differenziate con presenza di alunni non italofoni. Viene quindi evidenziata l’importanza di monitorare costantemente le proprie modalità comunicative, di operare un decentramento rispetto al proprio punto di vista abituale e di mettere in atto strategie didattiche diversificate. In una prospettiva più ampia, si rileva il ruolo fondante del linguaggio come elemento costitutivo dell’identità e come componente essenziale dei processi di rappresentazione e categorizzazione della realtà e di percezione del sé.
Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di:
-conoscere le strategie che regolano il parlato e l’azione didattica dell’insegnante;
-conoscere le fasi fondamentali del processo di acquisizione linguistica e i più significativi contributi della glottodidattica;
-essere in grado di didattizzare un testo dato e di elaborare le fasi principali di una UDA stratificata e differenziata.

- Elementi di glottodidattica e la classe ad abilità differenziate
- La normativa relativa agli alunni stranieri e il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue
- Approcci e metodi di insegnamento delle lingue
- La competenza comunicativa
- Le intelligenze multiple
- La linguistica acquisizionale
- L’interlingua
- Cenni di psicolinguistica e neurolinguistica
- Aspetti sociolinguistici, culturali e psicologici
- Linguaggio, identità, ordine simbolico (cenni)
- La lingua dello studio e la didattizzazione dei testi
- Fasi dell’Unità Di Acquisizione/Apprendimento
- L’UDA stratificata e differenziata
- Fasi di organizzazione di un corso di L2: dall’analisi dei bisogni alle tecniche didattiche
- La valutazione (elementi fondamentali)

TESTI E MATERIALI:

1 - BALBONI P. E., 2015, Le sfide di Babele, Utet Università, Torino.

2 - DIADORI P., PALERMO M., TRONCARELLI D., 2015, Insegnare l'italiano come seconda lingua, Carocci Editore, Roma
Capitoli selezionati dalla docente:
Cap 5, cap 6 (solo introduzione, 6.1 e 6.5), cap 7, cap 9, cap 10 (della parte sull'UDL, solo i concetti generali), cap 11, cap 12.

3 - MATERIALI PUBBLICATI SU MOODLE

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Testi consigliati, di approfondimento:
CAON F. (a cura di), 2006, Insegnare l'italiano nelle classi ad abilità differenziate, Guerra Edizion, Perugia

CHINI, M., 2012, Che cos'è la linguistica acquisizionale, Carocci. (testo da cui è tratta la dispensa pubblicata su moodle)

ESAME

Modalità: test scritto.
Obiettivi: verificare l’acquisizione delle competenze di base della didattica dell’italiano come L2, con particolare attenzione a:
-parlato, azioni didattiche ed atteggiamento globale dell’insegnante nella classe plurilingue e multietnica;
-conoscenza delle fasi fondamentali del processo di acquisizione linguistica e dei più significativi contributi della glottodidattica;
-capacità di didattizzare un testo dato e di elaborare le fasi principali di una UDA stratificata e differenziata.
Contenuti: la prova potrà comprendere tutti gli argomenti del programma.
Modalità di accertamento: esame scritto con quesiti aperti.
Modalità di valutazione: la prova verrà valutata in trentesimi.
Le modalità di esame (test scritto a risposta aperta) sono equivalenti per frequentanti e non frequentanti. I frequentanti avranno la possibilità sostituire un quesito tra quelli proposti con un quesito alternativo proposto dal docente. Eventuali variazioni rispetto a quest'ultimo punto saranno comunicate dall'insegnante durante il corso.

Opinione studenti frequentanti - 2017/2018