Organizzazione del lavoro e sviluppo delle risorse umane (2006/2007)

Corso disattivato

Codice insegnamento
4S00750
Docente
Giuseppe Favretto
crediti
8
Settore disciplinare
SECS-P/10 - ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
Lingua di erogazione
Italiano
Sede
VERONA
Periodo
2A, 2B

Orario lezioni

Obiettivi formativi

il corso intende offrire agli studenti una lettura dei principali modelli organizzativi che sono stati applicati in passato e che vengono ancora oggi applicati dalle aziende in vari contesti di attività. Più in particolare, il corso approfondirà le teorie e i modelli di management delle Risorse Umane, prendendo in considerazione le principali realizzazioni organizzative in grado di permettere una fruizione più efficiente ed efficace del lavoro umano. Tutti i contenuti verranno delineati in seno alle tematiche dei fenomeni organizzativi, al fine di offrire nozioni di base indispensabili ad un qualsiasi professionista/operatore, per permettergli di incontrare, con la giusta sintonia e capacità di comprensione, la vita e la complessità delle organizzazioni.

Programma

Il programma del corso, in dettaglio, prevede i seguenti step:
STEP 1
Teoria dell’organizzazione:
- la questione organizzativa: definizioni e problemi;
- il modello di Mintzberg;
- l’analisi organizzativa attraverso i modelli Person/Environment
STEP 2
Organizzazione del lavoro e tecnologie:
- gli archetipi delle organizzazioni moderne;
- il ciclo tecnologico: il modello di Rohmert e Luczak;
- organizzazione, scienza e tecnologia
STEP 3
Il razionalismo organizzativo:
- modelli di organizzazione classica (Weber, Fayol, ecc.);
- critiche: Merton e Gouldner;
- l’organizzazione scientifica del lavoro (Taylor, Ford, i coniugi Gilbreth, ecc.)
STEP 4
La scoperta dell’umano:
- la crisi dei modelli classici (Münsterberg e la Psicotecnica, i pre-ergonomi, ecc.);
- la scoperta dell’uomo sociale nelle organizzazioni (Mayo);
- il comportamento organizzativo: il gruppo e l’efficienza lavorativa (Bass, Lewin, Likert, ecc.);
- la motivazione lavorativa e la scuola delle Risorse umane (McGregor, Herzberg, ecc.);
- Herbert Simon - La teoria della razionalità limitata

Testi per l’esame
A) Frequentanti e non frequentanti:
Favretto G. (2005) “Organizzazione del lavoro per lo sviluppo delle risorse umane”
B1) Non frequentanti:
Favretto G. (a cura di) (2005) Le forme del mobbing, Raffaello Cortina Editore, Milano.
B2) Frequentanti:
Un testo a scelta tra i seguenti:
 Bernardi G. (1989), Sistemi organizzativi aziendali, Edizioni Libreria Progetto, Padova.
 Bianco A., Di Filippo A., Laezza M. (2000), La gestione del personale negli enti locali, Maggioli, Rimini.
 Bonazzi G. (1990), Storia del pensiero organizzativo, Angeli, Milano.
 Chiaromonte F. (1975), Nuove forme di organizzazione del lavoro, Franco Angeli.
 Falcone N., Monea P., Mordenti M. (2002), Le risorse umane negli Enti Locali, Progetto Ente locale, Maggioli Editore, Rimini.
 Favretto G. (a cura di) (2002), Il cliente nella sanità, Franco Angeli, Milano.
 Favretto G. (a cura di) (2005), Le forme del mobbing, Raffaello Cortina Editore, Milano.
 Ferrante M. e S. Zan (1994), Il fenomeno organizzativo, Carocci Editore (ex La Nuova Italia Scientifica), Roma.
 Likert R. (1973), New Patterns of Management, McGraw-Hill, New York, 1961; trad. it. Nuovi modelli di direzione aziendale, Franco Angeli, Milano 1973.
 Maeran R. (2003), Gestione delle risorse umane nelle organizzazioni, LED, Milano.
 Maggi B. (a cura di) (2000), Le sfide organizzative di fine e inizio secolo. Tra post fordismo e deregolazione, Etas, Milano.
 Megginson L.C., Mosley D.C., Pietri P.H. (1992), Management, Franco Angeli, Milano; di questo manuale verranno presi in considerazione esclusivamente i capitoli che si riferiscono all'organizzazione del lavoro e allo sviluppo delle risorse umane, ovverossia i capitoli: 1°, 2°, 4°, 5° (paragrafi 7, 8 e 9), 7°, tutta la parte III (Organizzazione e Risorse umane) e tutta la parte IV (Guida e Sviluppo di un'Organizzazione).
 Mintzberg H., La progettazione dell'organizzazione aziendale, Il Mulino, Bologna, ult. Edizione.
 Rumiati R. (1996), Le decisioni degli esperti, Il Mulino, Bologna.
 Schein E. H. (1992), Lezioni di consulenza, Raffaello Cortina, Milano.
 Simon. H. (1967), Il comportamento amministrativo, Il Mulino, Bologna.

Modalità d'esame

L’esame prevede una parte scritta, uguale per frequentanti e non frequentanti, sulle dispense del prof. Faretto (A).
La prova consiste in un questionario di profitto a scelta multipla, il cui risultato (in 15esimi) sarà sommato al voto (in 15esimi) ottenuto nella seconda prova scritta (per i non frequentanti, B1) o nella prova orale (per i frequentanti, B2).
Le due prove sono tra loro indipendenti e possono essere sostenute in appelli diversi.

Materiale didattico

Documenti

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