Tra medicalizzazione e biodiritto. Quale futuro per la bioetica?

Relatore:  Vedi Programma
  martedì 2 maggio 2023 alle ore 10.00 AULA SMT 11 SANTA MARTA

Nella sua definizione di bioetica, che segna anche la nascita di questa disciplina, Van Potter aveva immaginato un ponte tra saperi scientifici e saperi umanistici. In realtà, questa aspettativa è stata delusa, per due volte: ben presto, infatti, al posto di una nuova prospettiva sulla realtà si è avuta una nuova disciplina specifica; e, piuttosto che ai saperi, al plurale, la bioetica si è rivolta – e, per molto tempo, in modo esclusivo – all’ambito medico. Cinquant’anni dopo, cosa resta del cambio di paradigma immaginato da Van Potter? Stretta tra la morsa della medicalizzazione e del biodiritto, la riflessione etica conserva un ruolo marginale e si mostra lacunosa nel fornire delle indicazioni di carattere normativo e applicativo. Per di più, medicalizzazione e biodiritto insieme sembrano anche determinare quello che potremmo chiamare l’orientamento complessivo della sfera di senso e di motivazioni che per sua natura dovrebbe invece appartenere proprio alla riflessione morale, e più in generale filosofica, gettando così una seria ipoteca sul futuro stesso della bioetica. Alla luce di queste problematiche, le quali interrogano il senso profondo delle professioni medica e giuridica, e hanno ricadute importantissime sulla cittadinanza e sul senso complessivo della nostra società, il Centro “EThoS – Ethics & Technologies of the Self” dell’Università di Verona e il gruppo di ricerca “Etica fondamentale ed etica applicata" dell’Università di Padova organizzano un workshop di una giornata per confrontarsi su questi temi e provare a dare una risposta condivisa in un’ottica interdisciplinare.

Titolo Formato  (Lingua, Dimensione, Data pubblicazione)
Programma  pdfpdf (it, 2099 KB, 26/04/23)

Referente
Carlo Chiurco

Referente esterno
Data pubblicazione
26 aprile 2023

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