Una discussione con tre filosofi:
Riccardo Manzotti dello IULM di Milano
Gaetano Rametta dell'Università di Padova
Rocco Ronchi dell'Università dell'Aquila
Una delle domande apparentemente insolubili della filosofia e della scienza riguarda la nascita della coscienza: come può accadere che in un mondo governato da forze fisico-chimiche si produce qualcosa come una coscienza? Inoltre: una volta che è nata, come fa la coscienza ad avere a che fare con un mondo che non è coscienza? Può darsi che le domande restino senza una risposta soddisfacente perché il loro presupposto è sbagliato. Forse la coscienza non nasce mai, perché è da sempre. E forse la coscienza non ha neppure bisogno di "rapportarsi" al mondo come a qualche cosa di diverso, perché la coscienza è il mondo e nient'altro che il mondo. Queste ipotesi sembrano dei paradossi inaccettabili, il nostro incontro cercherà di dimostrare che invece sono le uniche ipotesi sensate e che la separazione tra coscienza e cose, coscienza e mondo, non ha ragione di essere.
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