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Dall' "anima" alla "psiche". Il problema epistemologico della psicologia da Kant a Freud  (2016)

Autori:
Astore, Luana
Titolo:
Dall' "anima" alla "psiche". Il problema epistemologico della psicologia da Kant a Freud
Anno:
2016
Tipologia prodotto:
Doctoral Thesis
Lingua:
Italiano
Parole chiave:
psicologia, anima, psiche, corpo, rappresentazione, coscienza, inconscio
Abstract (italiano):
"Dall’anima alla psiche. Il problema epistemologico della psicologia da Kant a Freud"Parole chiave: psicologia, anima, psiche, corpo, rappresentazione, coscienza, inconscio. Uno degli obiettivi del presente lavoro e anche il suo punto di partenza, è quello di valutare e di inserire la figura di Sigmund Freud all’interno di un percorso che lo vede, in un certo senso, come un tassello fondamentale e per certi versi culminante della psicologia scientifica della metà/fine XIX secolo in territorio austro-germanico. In risposta alla doppia critica che Kant aveva sviluppato nei confronti della scientificità della psicologia razionale ed empirica – questo sarà il punto di partenza della tesi – assistiamo ad un tentativo di “rilancio” della psicologia empirica che, al contempo doveva tenere conto nuove scoperte che tra la metà e la fine del XIX sec. germogliavano in campo di fisiologia e biologia. All’interno dell’intreccio tra filosofia, psicologia e fisiologia si è scelto di analizzare tre modelli di “psicologia scientifica” che, per motivi diversi, sembrano confluire in quello che sarà il progetto psicologico freudiano. Il primo modello di psicologia scientifica, quello sviluppato da Herbart, si presenta come una sorta di metafisica applicata all’esperienza interna su base matematica. All’interno di una “Mechanik des Geistes”, l’ “anima” (Seele) e i suoi movimenti di perturbazione ed autoconservazione si manifestano nella statica e meccanica delle Vorstellungen. Il secondo passaggio analizza la psicofisica di Fechner, un modello psicologico sperimentale e quantitativo di misurazione matematica delle variazioni di intensità tra stimoli e sensazioni (legge di Weber-Fechner), sulla base di un principio di relazioni funzionali di interdipendenza psicofisica e di unità tra Körper e Seele. Il terzo momento prevede il passaggio, attraverso Brentano, da una “psicologia dell’anima” ad una psicologia dei “fenomeni psichici” (psychische Phänomene), su base empirica, descrittiva e qualitativa. L’ultimo passaggio culmina nella figura di Freud, che sembra portare a compimento l’intento di un’epoca: fare della psicologia una scienza empirica al tempo stesso speculativa e pratica. Si analizzerà il progetto psicologico freudiano che tenterà di descrivere il sistema psichico come un modello di interazione di “quantità” e “qualità”, che dunque si propone come un modello, al tempo stesso, quantitativo e descrittivo, e che ripropone un concetto di “psiche” come unità di una molteplicità psicofisica cui fa riferimento. Tale concetto, basato su una non identità tra “psiche e coscienza”, comprenderà nella sua complessità, anche la dimensione inconscia.
Id prodotto:
91933
Handle IRIS:
11562/941679
ultima modifica:
3 novembre 2022
Citazione bibliografica:
Astore, Luana, Dall' "anima" alla "psiche". Il problema epistemologico della psicologia da Kant a Freud

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