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L’uomo come eccedenza. Nietzsche e l’antropologia filosofica di Max Scheler  (2002)

Autori:
Cusinato, Guido
Titolo:
L’uomo come eccedenza. Nietzsche e l’antropologia filosofica di Max Scheler
Anno:
2002
Tipologia prodotto:
Contributo in volume (Capitolo o Saggio)
Tipologia ANVUR:
Contributo in volume (Capitolo o Saggio)
Lingua:
Italiano
Formato:
A Stampa
Titolo libro:
Nietzsche tra eccesso e misura
Casa editrice:
Carocci
ISBN:
8843021028
Intervallo pagine:
237-251
Parole chiave:
Nietzsche; Übermensch; Scheler; Allmensch; Ausgleich
Breve descrizione dei contenuti:
Se in Nietzsche l’oltreuomo è qualcosa che non c’è ancora e che permane aristocraticamente incommensurabile rispetto all’uomo presente, così come il fulmine rispetto alla nuvola, per Scheler invece questa eccedenza è rintracciabile in ogni uomo: non si ha a che fare con un passaggio netto, ma con un processo educativo graduale. L’uomo in Scheler deve essere accettato per quello che è già adesso. L’eccedenza lo abita già: l’eccedenza è l’uomo stesso, non qualcosa che ha un fine oltre l’uomo. Se Nietzsche mette un filo spinato fra l’uomo e l’oltreuomo, Scheler ritiene che ogni uomo possa compiere dentro di sé quel passaggio che in Nietzsche invece rimaneva escluso.
Id prodotto:
73449
Handle IRIS:
11562/473511
depositato il:
2 novembre 2012
ultima modifica:
26 ottobre 2022
Citazione bibliografica:
Cusinato, Guido, L’uomo come eccedenza. Nietzsche e l’antropologia filosofica di Max Scheler Nietzsche tra eccesso e misuraTotaro F.Carocci2002pp. 237-251

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