La bellezza del bene. Il debito di Hannah Arendt nei confronti di Immanuel Kant
Year:
2009
Type of item:
Doctoral Thesis
Tipologia ANVUR:
Altro
Language:
Italiano
Keyword:
Hannah Arendt; Immanuel Kant
Abstract (italian):
Nell'illustrare il mio percorso di ricerca è utile sottolineare che in essa la
problematica etica si intreccia con la dimensione estetica umana in quanto la riflessione
arendtiana - nel suo tentativo di ripensare l'Etica e di rifondare la Politica - trova nel
pensiero di Kant lo snodo teorico decisivo con cui confrontarsi per procedere oltre.
Prendendo a modello il giudizio estetico kantiano che trasforma il singolo come spettatore
giudicante nell'osservatore universale, Arendt utilizza il concetto di universalità
soggettiva come comunicabilità del giudizio di gusto, per ripensare alla Morale alla luce
della dimensione estetica basandosi soprattutto sui concetti kantiani di "validità
esemplare" e di "senso comune". La mia ricerca legge nel tentativo arendtiano di ripensare
alla morale e alla politica, che all'età dei totalitarismi e della Shoah hanno subito un
grave collasso e devono essere ripensate con strumenti interpretativi radicalmente nuovi,
il tentativo di ritornare alle sorgenti vive della tradizione filosofica dell'Occidente
per trarne gli strumenti utili per una loro rifondazione. Questa modalità, che ha
comportato l'incrocio delle rispettive posizioni e tematiche nelle opere degli autori, mi
ha permesso di ricostruire nel confronto e nel dialogo critico che Arendt tiene con Kant,
il debito decisivo nei confronti della sua filosofia.
Product ID:
54421
Handle IRIS:
11562/337387
Deposited On:
March 1, 2010
Last Modified:
November 1, 2022
Bibliographic citation:
Crotti, Ornella,
La bellezza del bene. Il debito di Hannah Arendt nei confronti di Immanuel Kant