Il contributo analizza il terzo dialogo tratto dall'opera "Dell'historia diece dialoghi" (1560) di Francesco Patrizi da Cherso. Nei primi due dialoghi, l'Autore ha sottolineato la difficoltà di circoscrivere la materia della storia, a causa della notevole ampiezza di tale concetto. Nel dialogo terzo, egli abbandona gli strumenti discorsivi e razionali e tenta di risolvere la questione ricorrendo al mito. I miti prescelti sono quelli, di matrice cosmologica, presentati da Platone nel "Timeo" e nel "Politico", la cui fortuna in epoca rinascimentale è immensa: lo stesso Niccolò Machiavelli vi ha fatto ricorso, prima di Patrizi, nei "Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio", anch'egli nell'ambito di una riflessione sulla storia umana. Esaminando la rielaborazione di questi temi proposta da Patrizi e confrontandola con quella machiavelliana, emergono affinità e differenze fra le concezioni della storia e dell'uomo che, a pochi decenni di distanza, sono scaturite da questa comune fonte di ispirazione platonica.
Product ID:
48327
Handle IRIS:
11562/326513
Deposited On:
February 3, 2009
Last Modified:
November 1, 2022
Bibliographic citation:
Santoro, Veronica,
Filosofia della storia e miti platonici nel Rinascimento: l’esempio di Francesco Patrizi da Cherso«MEDIOEVO ADRIATICO»
, n. 2/2008
, 2008
, pp. 187-230