Il tema della ricerca è il dispositivo chiave del setting psicoanalitico, il divano. Freud decide a un certo punto del suo cammino verso la psicoanalisi di fare accomodare i suoi pazienti su un lettino, dopo che per un certo periodo aveva mantenuto a lungo l'abitudine del cosiddetto vis-à-vis. Le implicazioni di questo dispositivo sono tante, le riflessioni che lo raccomandano così come le critiche che lo accompagnano sono altrettanto numerose e diversificate, dentro e fuori dalla psicoanalisi. La chiave di questa innovazione risiede in ogni modo nella disgiunzione e riarticolazione di voce e sguardo secondo una inedita grammatica e in direzione di un nuovo genere di esperienza. La ricerca farà il punto su tutto questo, senza perdere di vista la filosofia e i suoi dispositivi o i suoi setting, neppure questi dati una volta per tutte, neppure questi neutri quanto agli effetti che producono sul genere di parola, di sguardo, di verità, di soggettivazione che portano con sé.