Sulla lingua materna

Data inizio
1 gennaio 2002
Durata (mesi) 
36
Dipartimenti
Scienze Umane
Responsabili (o referenti locali)
Zamboni Chiara
Parole chiave
linguaggio, pensiero, radici

La creatività linguistica ha come sorgente la lingua materna. La lingua materna si configura come espressione di radici nel mondo e di apertura al nuovo senza bisogno di lasciare traccia in monumenti storici sensibili e visibili. La creatività della lingua materna si colloca tra la visibilità dello scambio simbolico e l’invisibilità delle radici affettive che non possono essere portate a dimensione pubblica. Nella storia della filosofia vi sono stati momenti nei quali la forza vincolante della lingua ha mostrato la sua forza nel fare filosofia. Si pensi alla figura di Socrate, che non ha voluto affidare alla scrittura il suo insegnamento o ai sermoni tedeschi di Eckhart, nei quali si può cogliere il suo ascolto delle monache.
Questo è soprattutto evidente nei momenti alti del pensiero femminile. Un esempio tra i tanti è il ragionare di morale conversando nello spazio simbolico creato dalle Preziose. Mi riferisco ai salotti da loro creati nella Parigi dell’epoca di Luigi XIV.

Enti finanziatori:

Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento

Partecipanti al progetto

Chiara Zamboni
Cultore della materia

Attività

Strutture

Condividi