La Storia delle religioni non è una disciplina religiosa, ma storica. Essa è una ricerca fondata sull’indagine positivo-induttiva, quindi sulla filologia e sulla comparazione. Essa usa i termini religione e religioso per quei fatti che nella cultura e nel retroterra storico-culturale dello studioso sono qualificati come tali. Per noi italiani questo significa partire dal cristianesimo e dai suoi antecedenti romano-italici e mediterranei. Da questi referenti lo storico estende i termini religione e religioso a quei fatti di culture altre, dove sarà dato reperire analogie con quanto egli già chiama religioso. Si viene così delineando, attraverso l’emergere di una morfologia, un concetto di tipologia storica e una messa in luce di universali concreti perché storici. Lungi dall’essere frutto di una generalizzazione fenomenologica e antropologica, questi universali saranno il risultato di una conoscenza etnologica e storico-comparativa. La religione risulta così essere in ultima analisi universale concreto.
1. Parte istituzionale. Il corso si propone di dare allo studente una conoscenza storica delle religioni dell’umanità e dei problemi metodologici connessi al sorgere e al progredire della disciplina fino ai nostri giorni.
2. Parte monografica. Religione e inculturazione: il problema dei beni culturali della chiesa cattolico-romana in Italia. Il corso intende affrontare la problematica dell’inculturazione religione-cristianesimo attraverso l’itinerario storico della vita ecclesiale ed ecclesiastica cattolico-romana in Italia, con particolare riferimento alle questioni di valenza storico-comparativa.
Testi di riferimento:
1. Parte istituzionale
A. Brelich, Introduzione alla storia delle religioni, Edizioni Dell’Ateneo, Roma 1966 e successive ristampe.
P.A. Carozzi, Storia delle religioni. Metodi e contributi della “scuola italiana”, CUEM, Milano 2003.
2. Parte monografica
P.A. Carozzi, La Chiesa nella storia, Medusa, Milano 2004.
G. De Luca, Introduzione alla storia della pietà, Edizioni di Sroria e Letteratura, Roma 1962.
Enchiridion dei beni culturali della Chiesa, EDB, Bologna 2002.
Metodi didattici: lezioni frontali (metodologico-istituzionali e monografico-seminariali) affiancate da visite guidate a luoghi di culto cristiani di Verona (S. Zeno, Duomo, S. Fermo e S. Giovanni in valle) e dintorni (ninfeo di S. Maria in Stelle) all’Archivio e alla Biblioteca Capitolare del Duomo veronese, al Museo cittadino di Castelvecchio.
N.B.: i quadriennalisti dovranno concordare con il docente una bibliografia aggiuntiva.
Prerequisiti: conoscenze di problematiche religiose in prospettiva storica e geografica.
colloquio orale.
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