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Prerequisiti
Lo studente, per accedere all’insegnamento, ha bisogno di disporre delle conoscenze teoriche di base riguardanti la psicologia dello sviluppo e dell’educazione.
Conoscenze e abilità da acquisire
Il modulo di Psicologia dell’integrazione si propone di fornire conoscenze e capacità relative alle principali problematiche teoriche e metodologiche inerenti ai processi di integrazione del bambino con bisogni educativi speciali. Nello specifico, i risultati di apprendimento attesi sono i seguenti:
1) conoscenza e comprensione degli aspetti basilari relativi ai processi di integrazione scolastica, approfondendo il ruolo di modelli teorici e fattori di ostacolo o facilitatori legati al contesto;
2) conoscenza e comprensione degli aspetti basilari relativi a particolari categorie di bambini con bisogni educativi speciali (es., bambini con svantaggio sociale e culturale) e ad alcuni domini dello sviluppo psicologico (es., sviluppo socio-emotivo);
3) abilità di pianificare programmi di intervento che favoriscano l’integrazione del bambino con bisogni educativi speciali, collaborando con i colleghi nella progettazione.
Contenuti
Nella prima parte del corso ci si focalizzerà su alcuni aspetti basilari della psicologia dell’integrazione. Particolare attenzione sarà dedicata a questioni definitorie, ai principali approcci teorici, e a possibili elementi facilitatori e/o di ostacolo nei confronti dei processi di integrazione, tenendo conto del ruolo giocato dal contesto in termini di insegnanti, pari e familiari.
Nella seconda parte del corso ci si focalizzerà su una categoria specifica di studenti con bisogni educativi speciali, i bambini con svantaggio sociale e culturale. Particolare attenzione sarà dedicata alla comprensione di processi psicologici, cornici di riferimento teoriche e modalità di intervento in relazione a situazioni di rischio psicosociale nell’infanzia (es., bambini con genitori affetti da psicopatologia, maltrattati e abusati, appartenenti a gruppi minoritari, con genitori separati o divorziati, adottati e in affido, ecc.).
Nella terza parte del corso ci si focalizzerà su un dominio specifico della sfera psicologica, l’ambito socio-emotivo legato agli apprendimenti, alla luce dei processi d’integrazione scolastica. Particolare attenzione sarà dedicata a questioni definitorie, principali approcci teorici, descrizione e spiegazione dei processi di sviluppo emotivo, e modalità di intervento sul piano socio-emotivo.
Attività di apprendimento previste e metodologie di insegnamento
Le lezioni saranno frontali. Si prevede un coinvolgimento attivo degli studenti in discussioni, al fine di favorire una riflessione critica sui temi affrontati, anche tramite l’analisi di articoli di ricerca psicologica. Si consiglia, per tali ragioni, la frequenza da parte degli studenti.
Eventuali indicazioni sui materiali di studio
Il programma è lo stesso per studenti frequentanti e per studenti non frequentanti.
Si consigliano inoltre i seguenti testi per approfondimenti.
Arcuri, L., & Cadinu, M. (2011). Gli stereotipi. Bologna: Il Mulino.
Battacchi, M. W. (2004). Lo sviluppo emotivo. Bari: Editori Laterza.
Brodzinsky, D. M., & Palacios, J. (2011). Lavorare nell’adozione. Dalle ricerche alla prassi operativa. Milano: FrancoAngeli. Edizione italiana a cura di M. Chistolini.
Grazzani Gavazzi, I. (2014). Psicologia dello sviluppo emotivo. Bologna: Il Mulino.
Grazzani Gavazzi, I., Ornaghi, V., & Antoniotti, C. (2011). La competenza emotiva dei bambini. Trento: Erikson.
Lafortune, L., Doudin, P. A., Pons, F., & Hancock, D. R. (2012). Le emozioni a scuola. Riconoscerle, comprenderle e intervenire efficacemente. Trento: Erikson. Edizione italiana a cura di O. Albanese e C. Fiorilli.
Mariani, U., & Schiralli, R. (2012). Intelligenza emotiva a scuola. Percorso formativo per l’intervento con gli alunni. Trento: Erikson.
Muzzatti, B. (2008). Gli atteggiamenti verso la disabilità: credenze, reazioni emotive e comportamenti delle persone non disabili. Giornale Italiano di Psicologia, XXXV, 313-334.
Rosnati, R. (a cura di) (2010). Il legame adottivo. Contributi internazionali per la ricerca e l’intervento. Milano: FrancoAngeli.
Soresi, S., & Nota, L. (2001). La facilitazione dell'integrazione scolastica. Pordenone: Erip.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
Morganti, A. | Intelligenza emotiva e integrazione scolastica | Roma: Carocci | 2012 | ||
Raccanello, D. | L’adozione dal punto di vista dei bambini: ruolo di età e coinvolgimento personale | 2012 | Psicologia Clinica dello Sviluppo, 16 (3), 507-529 | ||
Soresi, S. | Psicologia della disabilità e dell’inclusione | Bologna: Il Mulino | 2016 | Parti prima, terza e quarta. | |
Inguglia, C., & Lo Coco, A. | Resilienza e vulnerabilità psicologica nel corso dello sviluppo | Bologna: Il Mulino | 2013 | ||
Duca V., Murineddu, M., & Leoni, L. | Scuola senza frontiere: valutare e potenziare l'integrazione nella classe multiculturale | Giunti O.S. | 2010 |
Modalità di esame
L’esame per l’intero insegnamento di Psicologia della disabilità e dell’integrazione consisterà in un’unica prova scritta costituita da sei domande a risposta aperta: tre relative al modulo di Psicologia della disabilità e tre relative al modulo di Psicologia dell’integrazione (tempo totale: due ore).
Criteri di valutazione
La valutazione dell’esame avrà luogo in trentesimi e terrà conto di diversi livelli di performance:
• Articolazione, precisione e significatività nei contenuti teorici acquisiti;
• Capacità di riferirsi correttamente agli strumenti metodologici;
• Capacità di discutere in modo critico i contenuti sul piano applicativo.
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