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Il corso propone conoscenze teoriche e strumenti metodologici atti a comprendere le situazioni complesse di cui si occupa il servizio sociale e a promuovere interventi efficaci e valutabili. La proposizione dei modelli teorici di servizio sociale, con particolare attenzione al modello unitario centrato sul compito con strategie di rete, ha la finalità di far riconoscere e orientare le molteplici conoscenze teoriche e competenze metodologiche necessarie per un lavoro professionale rigoroso nel metodo e coerente con i valori e gli obiettivi della professione.
Attraverso una metodologia didattica partecipata (riflessione sul proprio lavoro, studio di casi, etc.) si vogliono favorire processi di riflessività, uso consapevole di propri quadri teorici (modelli di fatto), attitudine all’approfondimento e all’auto valutazione.
Programma del corso:
1- Gli attuali orientamenti di servizio sociale a livello internazionale: obiettivi del servizio sociale e nuovi modelli teorici per interventi di promozione/prevenzione, inclusione sociale, tutela dei diritti.
2- La situazione italiana tra difesa del ruolo e ricerca di pratiche innovative come emerge dalle recenti ricerche sulla professione.
3- I modelli teorici di servizio sociale: caratteristiche e funzione dei modelli per la pratica professionale.
4- I principali modelli teorici di servizio sociale nella loro evoluzione storica. Rapporto con le politiche sociali, i contesti organizzativi, l’ampiezza, gravità, urgenza dei problemi sociali.
5- Il problema del metodo. Metodo e modelli in riferimento alla complessità. Definizione di complessità.
6- Il modello unitario centrato sul compito con strategie di rete: una possibile risposta alla complessità.
7- Le funzioni di aiuto- controllo nel servizio sociale.
8- Analisi di situazioni complesse e progetti specifici di intervento.
Testi per l’esame:
Campanini A.M. (2013) Nuovo dizionario di servizio sociale, Roma, Carocci Faber. Voci: complessità sociale, controllo, interventi di rete, metodologia, metodo, modelli di servizio sociale, progetto, teorie del servizio sociale, valutazione.
Diomede Canevini M.- Campanini AM (a cura di) (2013) Servizio sociale e lavoro sociale: questioni disciplinari e professionali, Bologna, Il Mulino
Fargion S. (2009) Il servizio sociale, Storia, temi e dibattiti, Roma, Editori Laterza
Ferrario F.(1996) Le dimensioni dell’intervento sociale, Roma, NIS
Giraldo S.- Riefolo E. (a cura di) (1996) Il servizio sociale: esperienza e costruzione del sapere, Milano,FrancoAngeli
Morin E. (1983) Introduzione al pensiero complesso, Milano, Sperling e&Kupfer
Un testo a scelta tra i seguenti:
Bressan F.,Pedrazza M., Neve E.(a cura di) (2011)Il percorso formativo dell’assistente sociale. Autovalutazione e benessere professionale, Milano, FrancoAngeli
Dente F. (a cura di) (2013) Nuove dimensioni del servizio sociale, Santarcangelo di Romagna, Maggioli editore
Facchini C. (a cura di) (2010) Tra impegno e professione. Gli assistenti sociali come soggetti del welfare, Bologna, Il Mulino
Pittaluga M. (2000) L’estraneo di fiducia Roma, Carocci
Sicora A. (2010) Errore e apprendimento nelle professioni di aiuto, Santarcangelo di Romagna, Maggioli editore
Spinelli E. (2005) Immigrazione e servizio sociale Roma Carocci Faber
L’esame consiste in una prova scritta e una orale. Per la prova scritta si richiede l’analisi di un caso complesso scelto tra quelli proposti a lezione dal docente o individuato dallo studente tra quelli in carico al proprio servizio. L’analisi dovrà mettere in luce i riferimenti teorici e metodologici relativi allo studio di situazioni complesse ricavabili dalla bibliografia indicata per l’esame. Invio dell’elaborato scritto 5 giorni prima della data indicata per l’esame: indirizzo email <silvanagiraldo@iol.it>
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