Laboratorio Laniac (Analisi non invasiva sulle Opere d'arte Antica, Moderna e Contemporanea)
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Il Laboratorio Laniac, è stato fondato nel 2006, e svolge attività di diagnostica fisica non invasiva applicata ai beni culturali.
La strumentazione portatile in dotazione al Laboratorio consente di progettare e sviluppare campagne di indagini finalizzate alla ricerca scientifica con particolare riferimento all’ambito storico-artistico e di svolgere consulenze specialistiche, in collaborazione e/o a favore di soggetti pubblici e privati.
Le attività svolte dal Laboratorio prevedono:
- l’organizzazione di iniziative di ricerca in condivisione con altre strutture dell’Ateneo di Verona e con Soprintendenze, musei e altre istituzioni attive nel settore dei beni culturali;
- organizzazione di mostre, convegni, pubblicazioni, ecc.;
- la diffusione dei risultati della ricerca tramite iniziative quali seminari, lezioni e convegni e la creazione di prodotti editoriali di alta qualità scientifica, raccolti nella collana “Tra visibile e invisibile. Quaderni del Laniac”;
- lo sviluppo della didattica finalizzata alla formazione di personale qualificato.
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Centro di ricerca Rossana Bossaglia
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Il Centro Bossaglia porta avanti gli studi sulla grande decorazione rococò e neoclassica, avviati all’interno del PRIN 2010-2011, e la catalogazione di importanti collezioni private di pittura, scultura, fotografia, grafica e arti decorative del Novecento.
Il Centro è partner attivo del progetto “Per la storia del restauro nel Novecento: Ottemi Della Rotta”, per il quale si occuperà dell'archiviazione e fruizione dei materiali raccolti e analizzati dal Laboratorio Laniac, ed è coinvolto nel Joint Project 2017 (referente Monica Molteni), in collaborazione con il Museo di Castelvecchio di Verona, Palazzo Ducale a Mantova.
Tra i progetti realizzati si segnalano diverse mostre organizzate con musei, fondazioni e istituzioni italiane, come la mostra “Alfons Mucha e le atmosfere art nouveau” (Gruppo 24 Ore Cultura, Palazzo Reale di Milano, Palazzo Ducale di Genova) e il ciclo di mostre “Il collezionista di libri”, risultato di una convenzione stipulata con il Museo di Castelvecchio e il bibliofilo Corrado Mingardi.
I risultati dei progetti sono stati in parte resi noti attraverso articoli, cataloghi e volumi a stampa, in parte attraverso i database ospitati nel sito internet del Centro.
Il Centro è dotato di una ricca biblioteca specializzata in storia e critica d'arte, nata a partire dal fondo personale creato da Rossana Bossaglia e arricchitasi nel corso del tempo grazie a donazioni di privati e di istituzioni pubbliche. Il patrimonio librario e archivistico del Centro è gestito dalla Biblioteca Ambrosoli del Dipartimento Culture e Civiltà, che ne garantisce l'accesso e la fruibilità.
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