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Obiettivi specifici della disciplina:
i contenuti del corso mirano a far acquisire agli studenti le competenze di base della Didattica dell’Italiano come L2. La parte teorica fornisce gli strumenti per comprendere le fasi fondamentali del processo di acquisizione linguistica, sottolineando i più significativi contributi della glottodidattica da un lato e mettendo in rilievo il ruolo cruciale dell’insegnante dall’altro. A livello pratico, il corso fornisce le coordinate fondamentali per l’analisi e l’elaborazione di unità di apprendimento/unità didattiche di L2.
Obiettivi trasversali:
partendo dall’assunto che in una classe plurilingue nulla può essere mai dato per scontato, il corso intende promuovere un atteggiamento di consapevolezza vigile nelle gestione delle dinamiche di classe. A questo scopo vengono sottolineati alcuni aspetti chiave della didattica L2, tra cui la necessità di monitorare continuamente le proprie modalità comunicative, di operare un decentramento rispetto al proprio punto di vista abituale e di mettere in atto strategie didattiche diversificate. Viene inoltre evidenziato il ruolo del linguaggio come elemento costitutivo dell’identità e come componente essenziale dei processi di rappresentazione e categorizzazione della realtà e di percezione del sé.
TESTI E MATERIALI:
BALBONI P. E., 2015, Le sfide di Babele, Utet Università, Torino.
DIADORI P., PALERMO M., TRONCARELLI D., 2015, Insegnare l'italiano come seconda lingua, Carocci Editore, Roma
Capitoli selezionati dalla docente:
Cap 5, cap 6 (solo introduzione, 6.1 e 6.5), cap 7, cap 9, cap 10 (della parte sull'UDL, solo i concetti generali), 11, 12.
MATERIALI PUBBLICATI SULLA PIATTAFORMA E-LEARNING
Testo consigliato di approfondimento:
CAON F. (a cura di), 2006, Insegnare l'italiano nelle classi ad abilità differenziate, Guerra Edizion, Perugia
- Elementi di glottodidattica e la classe ad abilità differenziate
- La normativa relativa agli alunni stranieri e il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue
- Approcci e metodi di insegnamento delle lingue
- La competenza comunicativa
- Le intelligenze multiple
- La linguistica acquisizionale
- L’interlingua
- Cenni di psicolinguistica e neurolinguistica
- Aspetti sociolinguistici, culturali e psicologici
- Linguaggio, identità, ordine simbolico (cenni)
- La lingua dello studio e la didattizzazione dei testi
- Fasi dell’Unità Di Acquisizione/Apprendimento
- L’UDA stratificata e differenziata
- Fasi di organizzazione di un corso di L2: dall’analisi dei bisogni alle tecniche didattiche
- La valutazione (elementi fondamentali)
TESTI E MATERIALI:
- BALBONI P. E., 2015, Le sfide di Babele, Utet Università, Torino.
- DIADORI P., PALERMO M., TRONCARELLI D., 2015, Insegnare l'italiano come seconda lingua, Carocci Editore, Roma
Capitoli selezionati dalla docente:
Cap 5, cap 6 (solo introduzione, 6.1 e 6.5), cap 7, cap 9, cap 10 (della parte sull'UDL, solo i concetti generali), cap 11, cap 12.
- MATERIALI PUBBLICATI SU MOODLE
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Testi consigliati, di approfondimento:
CAON F. (a cura di), 2006, Insegnare l'italiano nelle classi ad abilità differenziate, Guerra Edizion, Perugia
CHINI, M., 2012, Che cos'è la linguistica acquisizionale, Carocci. (testo da cui è tratta la dispensa pubblicata su moodle)
Esame scritto
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