Francesco De Sarlo ricoprì la cattedra di Filosofia teoretica a Firenze dal 1900 al 1933; in questa città frequenta i seminari di Franz Brentano e fonda nel 1903 il primo Laboratorio di Psicologia sperimentale.
A differenza dei neoidealisti Croce e Gentile, De Sarlo è convinto che la filosofia può trovare nel confronto con la scienza un valido aiuto; segue in questo lo sperimentalismo di Wilhelm Wundt e l’analisi intenzionale di Brentano. L'unica vera esperienza diretta è quella psichica. Esperienza interna ed esperienza esterna vanno così a configurarsi come due aspetti dello stesso fenomeno; non c’è un’esperienza più vera dell’altra poiché nessuna delle due è indipendente dall’altra.
La differenza tra esperienza psichica ed esperienza pura sta nel significato che l’esperienza psichica aggiunge ai dati primitivi.
Obiettivi da raggiungere
Il progetto interdisciplinare si propone di esaminare il rapporto tra filosofia e psicologia nell’opera di Francesco De Sarlo, anche in rapporto agli sviluppi della psicologia italiana, con riguardo allo psicologo triestino Paolo Bozzi.
Sullo sfondo anche la figura di Giuseppe Zamboni che ebbe un legame specifico con De Sarlo, sulla scorta del magistero di Francesco Bonatelli.
L’obiettivo è di arrivare a un contributo che unisca da una parte le competenze filosofiche, dall’altra quelle psicologiche. La collocazione dei risultati potrà avvalersi anche del sito che il Centro Ricerche di Gnoseologia e Metafisica intende avviare sia per la nuova edizione dei testi di Zamboni, sia per le ricerche che su tali tematiche verranno prodotte.