OBIETTIVI
Il progetto di ricerca-azione partecipata è finalizzato a:
- conoscere e approfondire la realtà dei matrimoni combinati/imposti alle giovani di seconda generazione provenienti dal continente sub-indiano nella Provincia di Brescia;
- rilevare la domanda di intervento delle giovani verso le realtà istituzionali italiane;
- identificare le resilienze e le risoluzioni personali delle giovani verso le famiglie e nelle comunità di appartenenza;
- evidenziare le strategie autonome, innovative e creative di negoziazione delle giovani;
- innovare le modalità di presa in carico/risoluzione dei servizi socio educativi del privato sociale e del servizio pubblico;
- elaborare un protocollo di intervento tra servizi del privato sociale e delle Istituzioni pubbliche che orienti le azioni di prevenzione, cura e contrasto al fenomeno dei matrimoni imposti o forzati con le giovani, le famiglie, le comunità di appartenenza.
L’elaborazione del materiale di ricerca consentirà altresì di attuare una riflessione sulla declinazione dell’idea di libertà femminile maturata dalle giovani di seconda generazione cresciute tra le trasmissioni educative familiari della cultura d’origine e quelle del contesto di vita quotidiana in Italia a partire dai seguenti interrogativi:
- come rispettare la differenza sessuale e le appartenenza culturali rendendo possibile la convivenza di valori e pratiche differenti senza che questo implichi una tolleranza passiva, un esproprio di scelta delle giovani o la rottura di legami di appartenenza?
- Come lavorare sulla contaminazione reciproca negoziando i conflitti che essa può generare quando le identità religiose o culturali rigidamente definite limitano la libertà di scelta delle giovani?
Un lavoro di riflessione che consenta di individuare alcune questioni di fondo che interrogano l'Europa rispetto a pratiche culturali che ledono quei diritti delle donne che per l'Occidente sono diritti umani fondamentali
MAIN PARTNER
Consorzio Solco