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Il modulo di Psicologia della disabilità e dell’integrazione si propone di fornire una conoscenza di base relativa alle principali problematiche teoriche e metodologiche inerenti i processi di apprendimento nel bambino con disabilità e/o bisogni educativi speciali. Si propone inoltre di fornire una conoscenza sugli indicatori di rischio in età prescolare e scolare di difficoltà o ritardi nell’ambito dei processi di apprendimento.
Nello specifico, i risultati di apprendimento attesi sono i seguenti:
1) conoscenza e comprensione dei principali modelli evolutivi sui processi di apprendimento e comunicazione nel bambino con disabilità; conoscenza dei prerequisiti nelle diverse aree (verbale e non verbale) e ruolo dei processi trasversali (memoria e attenzione) che permettono tale sviluppo;
2) capacità di utilizzare un approccio integrato sul funzionamento educativo che tenga conto del complesso intreccio tra input biologico e fattori contestuali nel determinare funzioni, capacità e partecipazione, così come proposte da modello ICF;
3) capacità di applicare le conoscenze acquisite nel processo di osservazione e progettazione nei diversi contesti educativi, con particolare attenzione alle disabilità.
Nella prima parte del corso si prevede di approfondire in generale i processi di apprendimento e comunicazione, in base ad un approccio inclusivo, che tenga conto della complessa integrazione tra fattori biologici e contestuali nel determinare il “funzionamente educativo”. Si intende in seguito fornire più nello specifico conoscenze sulle caratteristiche delle principali disabilità/bisogni educativi speciali.
Nella seconda parte del corso si prenderà in specifica considerazione il ruolo delle variabili di contesto nei processi educativi a diversi livelli (proposte didattiche, gruppo classe, contesto scuola, famiglia), con riferimento alla prospettiva teorica socio-costruttivista così come proposto dall’approccio ICF, approfondendo il tema dell’interazione tra fattori cognitivi, socio-emotivi e motivazionali nei processi di apprendimento. Si farà infine particolare attenzione all’osservazione e alla progettazione educativa in relazione a specifiche disabilità e/o bisogni educativi speciali.
Le lezioni saranno frontali con l’ausilio di materiali visivi, tra cui anche filmati o discussione di casi, al fine di favorire un’applicazione immediata delle conoscenze teoriche. Si prevede un coinvolgimento attivo degli studenti in discussioni, al fine di favorire una riflessione critica sui temi affrontati. Si consiglia, per tali ragioni, la frequenza da parte degli studenti.
L’esame per l’intero insegnamento di Psicologia della disabilità e dell’integrazione e consisterà in un’unica prova scritta costituita da sei domande a risposta aperta: tre relative al modulo di Psicologia della Disabilità e tre relative al modulo di Psicologia dell’Integrazione (tempo totale: due ore).
Testi per l’esame
Per la parte d’esame relativa alla Psicologia dell’Educazione è previsto lo studio dei seguenti testi:
Ianes, D. (2005). Bisogni Educativi Speciali e inclusione. Trento: Ed Erickson.
Cornoldi. C. (2013). Le difficoltà di apprendimento a scuola. Bologna: il Mulino.
Orsolini, M., Fanari, R., Maronato, C. (2006). Difficoltà di lettura nei bambini. Bologna: Carocci.
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