Obiettivi e domande di ricerca
Obiettivo generale dell’indagine è l'identificazione di quei meccanismi sociali che ostacolano e in alcuni casi impediscono la ristrutturazione delle strategie di consumo delle famiglie di classe media al fine di elaborare proposte di percorsi efficaci di sensibilizzazione al consumo consapevole. Più nello specifico tre sono le domande cui si vorrebbe tentare di rispondere. In primo luogo si vorrebbe cercare di capire come e se, nel contesto scaligero, il gusto e le abitudini di consumo possono ancora dirsi parte di un habitus di classe nell’accezione bourdiesiana del termine. In secondo luogo si vorrebbero identificare gli elementi (sociali e psicologici) che, a fronte delle mutate condizioni economiche, ne rallentano la ristrutturazione. In terzo luogo, infine, si vorrebbe comprendere su quali aspetti della cultura di consumo delle classi media sia più opportuno lavorare nell'ottica di un eventuale progetto di azione/interazione formativa.
Materiali e metodi
Dal punto di vista metodologico il progetto si caratterizza per un marcato orientamento qualitativo ed etnografico. Grazie alla collaborazione della fondazione Tovini, saranno raccolte una serie di storie di vita di soggetti in condizione di sovraindebitamento. Al materiale d’intervista, si aggiungerà quello proveniente dalla partecipazione ai colloqui condotti dagli ascoltatori della Fondazione e quello elaborato in seguito sempre alla partecipazione agli organi collegiali della Fondazione.
Risultati attesi
La ricerca spera di approfondire la conoscenza della condizione economica e culturale delle classi medie cittadine, delle pressioni cui sono sottoposte, delle loro strutture di consumo; si propone di stimolare un dibattito pubblico sui processi d’impoverimento dei ceti medi e, più in generale, sulla questione salariale.