Oltre a fornire un quadro generale dei principali autori e scuole della filosofia antica, s’intende formare all’uso della terminologia filosofica propria (tutta, o quasi, di derivazione grecoantica) ed insegnare l’uso critico del testo originale, per l’acquisizione di problemi e concetti filosofici centrali.
Prerequisiti: La conoscenza della storia della filosofia greca e latina (dal VI sec. a.C. al 529 d.C.) e del grecoantico costituisce certo una facilitazione, ma non è obbligatoria. Sono richiesti piuttosto attenzione all’indagine lessicale e inclinazione alla lettura critica del testo filosofico.
Contenuto del corso: Il corso intende mettere a fuoco:
a) alcune nozioni cruciali connesse alla coppia conoscenza-ignoranza nella cultura preplatonica ed il concetto stesso di “sapienza” in sede poetica, tecnica, politica e filosofica;
b) la nozione di anthropìne sophìa (“sapienza umana”) nell’Apologia di Socrate di Platone ed il suo peso filosofico particolare;
c) quanto consegua a questo particolare tipo di sapienza, sia per ciò che attiene il metodo generale della ricerca filosofica (sapere di non sapere, stato di aporia o di dubbio, desiderio di sapere, impegno a cercare), sia per alcuni temi specifici (la consapevolezza di sé, la consapevolezza della propria mortalità).
Testi di riferimento:
I Modulo (3 CFU):
a) Parte generale: E. BERTI, Storia della filosofia: Antichità e Medioevo, Roma-Bari 1991 (ed edizioni successive), Capp. I-VIII (comunque fino al neoplatonismo compreso);
b) un testo a scelta fra: F. ADORNO (a c. di), Introduzione a Socrate, Roma-Bari Laterza 1996 (ed edizioni successive); oppure G. FIGAL, Socrate, tr. it. Bologna Einaudi 2000 (ed. or. Munchen 1995).
II Modulo (3 CFU):
a) testo: PLATONE, Apologia di Socrate, introd., trad. e note di M. M. SASSI, Milano Rizzoli 1993 (ed edizioni successive); oppure: Apologia di Socrate, in PLATONE, Processo, prigionia e morte di Socrate, a c. di G. GIARDINI, Roma Newton Compton 1997 e ss.;
b) Dispensa messa a disposizione degli studenti: antologia di testi dai Frammenti dei Presocratici, Omero, Esiodo, Eschilo, Sofocle; PLATONE, Alcibiade I, Menone, Simposio, Sofista, Filebo; ARISTOTELE, Metafisica, Etica Nicomachea; contributi critici di Stefano Velotti, Marcel Detienne, Mario Vegetti, Aldo Brancacci, Linda Napolitano.
c) L.M. NAPOLITANO VALDITARA, Platone e le `ragioni’ dell’immagine. Percorsi filosofici e deviazioni tra metafore e miti, Milano Vita & Pensiero 2007, Cap. V, §§ B-D.
Metodi didattici: Il corso prevede lezioni frontali con lettura diretta di testi e successiva discussione comune; perciò è utile e dunque auspicabile la frequenza.
Lo studente verrà interrogato oralmente, invitato anche alla lettura ed al commento dei passi letti insieme in classe.
Chi lo desiderasse potrà presentare, per la parte monografica del corso, una breve relazione scritta (5-10 cartelle) sui temi e testi discussi in classe: la relazione sarà poi discussa oralmente durante l’esame.
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