Antropologia storica dei rapporti tra Chiesa cattolica e Rom in Italia

Data inizio
1 gennaio 2016
Durata (mesi) 
42
Dipartimenti
Scienze Umane
Responsabili (o referenti locali)
Piasere Leonardo
Parole chiave
Chiesa cattolica, Rom, evangelizzazione

.Il progetto vuole analizzare il modo in cui la Chiesa cattolica contribuisce alla metamorfosi dei "nomadi" nell'Italia (e in parte nell'Europa) della seconda metà del Novecento. Si tratta di strategie che portarono decine di religiosi, preti e suore, a vivere con i "nomadi" in nome della "condivisone in Cristo", che svilupparono un'editoria cattolica rivolta ai "nomadi" o riguardante i "nomadi", che favorirono la traduzione in romanes di testi evangelici e liturgici e che portarono agli onori degli altari, per la prima volta nella storia, un "nomade". Ma l'azione della Chiesa è nata e si è sviluppata negli stessi decenni in cui nascono e/o si sviluppano il concorrente movimento pentecostale della Chiesa Evangelica Tzigana, varie associazioni e ONG laiche che hanno come mission l'aiuto sociale verso i "nomadi", associazioni di Rom e Sinti fautori di una politica di riconoscimento, l'attenzione sempre più insistita delle istituzioni europee (Consiglio d'Europa, Comunità/Unione Europea), le azioni delle amministrazioni locali e regionali verso i "nomadi" e, a partire dalla metà degli anni Ottanta, un antiziganismo razzista sempre più virulento. Ora, le "strategie pastorali" non appaiono sempre omogenee e concordi all'interno della Chiesa né nei rapporti con queste altre istanze e avvenimenti, né nei rapporti con i "nomadi", né nei rapporti con le autorità locali della Chiesa, cioè le parrocchie. Il progetto partendo dalle esperienze etnografiche del ricercatore, analizza tali intricati rapporti, tenendo in particolare considerazione le storie di vita di alcuni singoli missionari e attivisti religiosi che hanno vissuto per decenni nei "campi nomadi" o nei quartieri degli "zingari" della penisola.
Il progetto è finanziato con fondi del Dipartimento di Scienze Umane.
 

Partecipanti al progetto

Attività

Strutture

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