Fornire le conoscenze di base della riflessione epistemologica ed ermeneutica sull’analisi qualitativa in antropologia e iniziare gli studenti alle metodologie etnografiche, anche con ricerche dirette.
A partire dal concetto di esperienza etnografica si studieranno i meccanismi analogici, dialogici, monologici e testuali che intervengono nella costruzione del sapere antropologico. Si affronterà in particolare lo studio dell’”etnografia della natura” (anche come momento qualificante nella costruzione di un ipotetico progetto di educazione all’ambiente), e lo studio dell’etnografia nei contesti organizzativi. Ai frequentanti verrà proposto lo svolgimento di indagini etnografiche, individuali o in gruppo, che saranno preparate, guidate e discusse durante il corso.
Testi per l’esame
Piasere Leonardo, L’etnografo imperfetto. Esperienza e cognizione in antropologia, Roma e Bari, Laterza, 2006.
Herzfeld Michael, Antropologia, Firenze, SEID Editori, 2006. Solo i capitoli 8 (“Ambientalismi”) e 9 (“Cosmologie”).
Breda Nadia, I respiri della palude, Roma, CISU, 2000.
Gli studenti che mutuano Etnografia delle organizzazioni e delle istituzioni (Corso di studi in Progettazione e gestione dei servizi formativi) porteranno:
Piasere Leonardo, L’etnografo imperfetto. Esperienza e cognizione in antropologia, Roma e Bari, Laterza, 2006.
Douglas Mary, Come pensano le istituzioni, Bologna, Il Mulino, 1990.
Bruni Attila, Lo studio etnografico delle organizzazioni, Roma, Carocci, 2003.
I non frequentanti sosterranno l’esame orale sui testi sopra indicati.
I frequentanti potranno scegliere fra l’esame orale e l’elaborazione di una relazione scritta a partire dall’indagine etnografica proposta a lezione.
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