Riprendo dopo un anno di break (dovuto ad un surplus di impegno didattico ed organizzativo) le richieste di finanziamento ex 60%, in parte su temi già affrontati in precedenza ed in parte su di un problema nuovo, affascinante anche se forse non totalmente risolubile.
1) aspetti già esplorati vertono su indicatori e su descrittori di natura demografica che sono ampiamente utilizzati anche nella statistica sociale.
a) Intendo costruire le tavole di mortalità per la città di Verona e applicandole sia a suddivisioni territoriali della città, sia a sottopopolazioni identificate da particolari connotazioni, valutare l’influenza di questi fattori sulla mortalità effettiva .
b) Desidero estendere l’analisi della natalità già sviluppata per la città di Verona nel lavoro 3 della bibliografia questa volta considerando il tutto per generazioni. L’ambito territoriale sarà relativo agli Italiani in complesso o a qualche Regione dell’Italia. Alcuni dati sono già disponibili, altri dovrebbero potersi recuperare
c) Voglio esplorare se e come i fabbisogni di servizi sociali si diffondono a “macchia di leopardo “ sul territorio e valutare se esiste qualche modello in grado di esplicitare il fenomeno.
2) La nuova idea che può definirsi di statistica di base o metodologica è relativa al concetto di rimescolabilità ed in origine è legata ad un mazzo di carte. Poi tale concetto può trovare estensioni con quello di casualità e avere ricadute interessanti su temi di crittografia , per valutare la sostanziale correttezza nelle procedure attuate nei giochi d’azzardo e simili, ed in una analisi diversa nei problemi legati alla cattura-ricattura (che possono trovare applicazione anche in ambito sociale- immigrati clandestini-)