Il successo italiano del Voyage du Jeune Anacharsis di J.J. Barthelemy, una summa delle notizie, storiche e leggendarie, che il Settecento possedeva sulla Grecia antica, e del patrimonio di miti e di luoghi comuni che vi erano incorporati, oltre a costituire l'ennesima testimonianza dell'interesse con cui si guardava a tutto ciò che veniva dalla Francia, rivela quanto profondo fosse anche da noi il rimpianto nostalgico per un passato irrimediabilmente perduto.