L’insegnamento vuole offrire strumenti per riconsiderare la struttura sociale e i suoi fondamenti,per mettere a confronto i concetti e criteri sociali di normalità e di devianza e per riflettere sulla tendenza ad essere condiscendenti nei confronti della normalità.Si analizzano fenomeni come i fondamentalismi,l’anomia, la solidarietà,per giungere fino alla secolarizzazione,prendendo in considerazione i germi della esclusione e della marginalizzazione.Una particolare enfasi viene posta sui rapporti fra organizzazione sociale territoriale,dinamiche di marginalizzazione e nuove povertà urbane,con l’analisi del ruolo delle istituzioni e delle agenzie di socializzazione.
Due sono gli obiettivi formativi che vengono perseguiti con questo insegnamento:
trasmettere le informazioni di base sui temi di marginalità devianza,offrire strumenti culturali per un corretto atteggiamento mentale e un positivo inserimento,anche in veste professionale,nelle istituzioni e nei servizi che si occupano di emarginazione e devianza.
1. Anomia, devianza, criminalità e controllo sociale: lineamenti di lettura sociologica
2. Origine e paradigmi della intolleranza per i diversi
3. Il circolo di emarginazione e devianza nel territorio
3.1. Le nuove povertà: inserimento nel lavoro, emigrazione e immigrazione
3.2. Adolescenti, socializzazione, devianza, controllo sociale
3.3. L’insuccesso e l’abbandono scolastico
3.4. La dipendenza da sostanze
3.5. La prostituzione
3.6. La devianza non criminale. La solidarietà diversa repressa
3.7. Il dissenso politico e religioso
4. La gestione istituzionale della devianza sul territorio
4.1. La prevenzione
4.2. Il carcere
4.3. Le misure alternative
4.4. La mediazione penale
4.5. Le azioni di prevenzione sul territorio
Prova scritta per studenti frequentanti e non frequentanti.
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