Il corso si propone, in generale, di dimostrare l’importanza della «teoria» quale elemento costitutivo della «pratica» educativa. La dimensione teorica trova la sua giustificazione concettuale, in primo luogo, nel carattere intenzionale e riflessivo dell’educazione. In secondo luogo essa è resa necessaria dal fatto che anche la pratica educativa, come altre pratiche individuali e sociali, è stata oggetto di una plurisecolare riflessione, non solo di carattere pedagogico. In relazione a ciò, il corso si propone in particolare di accompagnare gli studenti alla lettura critica di un classico della storie delle teorie dell’educazione, cercando di evidenziarne le caratteristiche concettuali e l’attualità di significato.
Nella prima parte del corso, di carattere introduttivo, si cercherà di riflettere sulla natura epistemica della «teoria», mostrandone le caratteristiche concettuali, le potenzialità ed anche i limiti, dal momento che l’educazione non è attività solo conoscitiva. Particolare rilievo sarà dato alla riflessione sul rapporto circolare, di natura ermeneutica, fra teoria e prassi.
Nella seconda parte del corso, di carattere monografico, si accosterà il pensiero di uno dei maggiori pedagogisti del Novecento, J. Dewey, del quale si leggerà l’opera fondamentale: Democrazia e educazione, commentandone in particolare i passi più significativi.
Testi per l’esame
D. Loro, Il valore della« teoria» in educazione. Elementi introduttivi, (la dispensa sarà disponibile, solo a fine corso, presso la Libreria Erasmo, via dell’Artigliere 3/a).
J. Dewey, Democrazia e educazione, Milano, ed. Sansoni 2004.
G. Chiosso, Teorie dell’educazione e della formazione, Milano, ed. Mondadori Università, 2004, (il testo è indicato per l’approfondimento personale ed è di carattere facoltativo).
Il programma del corso è lo stesso, per frequentanti e non frequentanti. L’esame avverrà sempre nella forma della prova scritta, della durata di 3 ore. La prova sarà composta di 5 domande aperte. Sarà presente anche una domanda in più, di carattere facoltativo, e relativa al testo di approfondimento personale. Alla sesta domanda sarà possibile rispondere, per chi lo desidera, solo dopo aver risposto alle altre cinque. La valutazione finale risulterà dalla somma dei voti dati alle singole risposte.
La registrazione dei voti delle prove d’esame avverrà in giorni stabiliti, che saranno comunicati di norma il giorno dell’esame. Dopo l’effettuazione della prova scritta, il docente è disponibile a discutere con gli studenti interessati l’esito dei propri elaborati durante l’orario di ricevimento settimanale. È data la possibilità, per chi lo desidera, di sostenere un colloquio orale integrativo della prova scritta, previo accordo con il docente sui modi e sui tempi della sua effettuazione.
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