Nell’attuale contesto sociale si osserva che crescono gli ambiti di disagio e sofferenza non presidiati, perché non sufficientemente conosciuti. Si tratta di fragilità nuove rispetto al passato, che sono tipicamente immateriali ed esistenziali e complicano irrimediabilmente il concetto stesso di disagio sociale. Tali nuove fragilità, inoltre, si presentano entro la dimensione della invisibilità, della non esposizione, talvolta anche del voluto nascondimento da parte di chi è vittima della fragilità stessa. Bullismo femminile, richiedenti asilo e loro sistemi di protezione, dimensione del trauma e migrazioni, malattie croniche e invalidanti, antiziganismo nel web, difficoltà finanziarie, danno esistenziale, comportamenti aggressivi verso gli insegnanti di scuola primaria e secondaria sono gli oggetti che il gruppo ha fatto propri per costruire un percorso di ricerca interdisciplinare dedicato alle nuove fragilità.
La ricerca si è conclusa nel 2021, con la pubblicazione del volume a cura di Antonia De Vita (2021), Fragilità contemporanee. Fenomenologia della violenza e della vulnerabilità, Edizioni Mimesis (https://www.mimesisedizioni.it/libro/9788857576565)