Come si fa una scheda di lettura
(estratti da: Umberto Eco "Come si fa una tesi di laurea")
Una scheda di lettura contiene tutte le informazioni sul libro o articolo utili
per riprenderne velocemente il mano il contenuto e gli argomenti principali,
e per citarlo nella tesi, eventualmente riportando alcuni passi dell'autore.
Nella scheda di lettura annotate con precisione tutti i riferimenti bibliografici concernenti il libro,
ne stilate il sunto, ne traete alcune citazioni chiave,
ne elaborate un giudizio, vi apponete una serie di osservazioni.
Naturalmente i modi di schedare un libro possono essere molti, diciamo che un metodo standard è il seguente:
- indicazioni bibliografiche precise relative al libro:
la scheda di lettura vi serve per parlarne e per citarlo come si deve nella bibliografia finale;
quando fate la scheda di lettura avete il libro in mano e quindi potrete rilevare tutte le indicazioni possibili,
numero di pagine, edizioni, dati sull'editore, ecc.
- notizie sull'autore, quando non è autorità notissima
- riassunto del libro: si può fare sia un breve riassunto sintetico,
che un più ampio sunto analitico che si può sviluppare a partire dal sommario
- ampie citazioni, tra virgolette, dei brani che presumete di dover citare (e anche di qualcuno in più),
con indicazione precisa della o delle pagine; attenti a non confondere citazioni e parafrasi
- vostri commenti personali, alla fine e/o all'inizio, se ne inserite anche a metà del riassunto,
per non rischiare di ritenerli poi opera dell'autore, evidenziateli opportunamente
(ad es. metteteli tra parentesi quadre, o a colori).