"1) Conoscere e comprendere le teorie psicologiche che rendono conto dei fondamentali processi di funzionamento e adattamento del singolo all’ambiente materiale e sociale; 2) Conoscere e comprendere le teorie relative ai meccanismi di funzionamento psicologico delle persone al lavoro e nelle organizzazioni, comprese le loro motivazioni, la soddisfazione e il benessere; 3) Applicare le teorie sul funzionamento del singolo, dei gruppi e delle organizzazioni alla lettura e all’analisi dei fenomeni di apprendimento e di cambiamento personale e sociale. OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI Conoscere i significati del lavoro per l’identità personale e professionale; conoscere le variabili che incidono positivamente e negativamente sulle performance lavorative e i processi organizzativi; esplorare i rapporti tra "persona" e "ruolo" e come l’una e l’altro entrano nei rapporti tra prestazione, motivazione e soddisfazione (benessere vs malessere nelle organizzazioni); saper cogliere fenomeni individuali, relazionali e di gruppo nelle organizzazioni per gestirli nell’ottica di promuovere benessere organizzativo e di contrastare fenomeni di malessere."
L'insegnamento tratta i temi tipici della psicologia del lavoro e delle organizzazioni e i fondamenti della cosiddetta gestione delle risorse umane, ovvero:
- Ricerca, selezione e valutazione del personale (valutazione della posizione, della prestazione e del potenziale), nonché i temi dell'inserimento lavorativo e della socializzazione organizzativa (tutoring, mentoring e coaching);
- Formazione e sviluppo delle risorse umane, nonché i processi di crescita, creatività e innovazione nelle organizzazioni;
- Orientamento scolastico e professionale collegato allo sviluppo delle carriere, sia interne che esterne ad una stessa realtà organizzativa.
Questi temi forniscono l'occasione per trattare altri temi tipici della materia, come ad esempio:
- Prestazione lavorativa e performance (task performance e contextual performance);
- Prestazione individuale e di gruppo (teamwork, team building e involvement);
- Leadership e gestione delle persone al lavoro;
- Soddisfazione e motivazione al lavoro;
- Salute, benessere e malessere al lavoro (stress, mobbing, burnout e rischi psicosociali);
- Convivenza organizzativa e diversity management.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
Dessler G. | Gestione delle risorse umane | Pearson | 2017 | ||
Sartori R. | Metodi e tecniche di indagine e intervento in psicologia (Edizione 1) | LED, Milano | 2011 | ||
Asleigh M. & Mansi A. (con Di Stefano G.) | Psicologia del lavoro e delle organizzazioni (Edizione 1) | Pearson Italia, Milano-Torino | 2014 | 9788865183809 |
Prima di iscriversi ad un appello, lo studente italiano deve stendere una tesina in inglese su un tema qualsiasi della psicologia del lavoro. La tesina può essere lunga anche solo 2 facciate ma richiede anche un minimo di bibliografia (le fonti da cui lo studente ha tratto la sua tesina). Una volta inviata la tesina al docente, lo studente deve riassumere il tema principale della sua tesina in una decina di righe in inglese perché allo scritto troverà la domanda "What is your thesis about?" a cui lo studente è tenuto a rispondere in inglese.
L'esame è scritto e comprende un numero variabile di domande aperte e chiuse tratte direttamente dallo studio dei testi. Durante il corso vengono forniti esempi di compiti scritti ed esempi di riposte, in modo che gli studenti e le studentesse abbiano chiaro il tipo di prova che si troveranno ad affrontare e possano porre domande in merito.