L’insegnamento si propone di leggere la filosofia alla luce della differenza di essere donne/uomini, partendo dalla convinzione che la differenza sessuale conti qualcosa in quello che fa la mente. Il pensiero della differenza sessuale è una prospettiva nuova e originale, aperta dal pensiero femminista, nell’orizzonte della filosofia contemporanea. Al termine del corso lo studente dovrà in essere in grado di dimostrare conoscenza e capacità di comprensione dei testi e autonomia di giudizio.
Il corso si propone di indagare nell'esperienza femminile il legame tra il tema dell'inconscio e quello dell'impersonale, inteso come il fulcro irrapresentabile e senza nome che permette l'emergere di una trasformazione profonda e vitale, non progettabile, che riguarda la soggettività in rapporto al mondo. A tale luogo vuoto, che ha la funzione dinamica di provocare la trasformazione vivente, vengono dati molti nomi. In alcuni contesti questo nome è Dio. E' uno dei nomi più importanti, ma non il solo. E' comunque ciò che rende possibile un movimento inconscio di modificazione della percezione della realtà e di se stessi.
Programma:
. Per indagare come emerga e quando la questione dell'inconscio nel pensiero femminista ho posto in programma Chiara Zamboni (a cura di), "La carta coperta. L'inconscio nelle pratiche femministe", Moretti&Vitali.
. Per considerare il rapporto tra l'impersonale e il movimento trasformativo del soggetto e del mondo ho preso in considerazione il pensiero di Simone Weil. A questo proposito ho posto in programma:
a) Simone Weil, "Attesa di Dio", Adelphi ed. In questo testo le parti così intitolate: "L'autobiografia spirituale" pp. 22-43; "Forme dell'amore implicito di Dio", pp. 97-169; "Riflessione sul buon uso degli studi scolastici in vista dell'amore di Dio", pp. 191-201.
b) Simone Weil, "I Catari e la civiltà mediterranea", Marietti ed.
c) Simone Weil, "La rivelazione indiana", ed. Le Lettere. Pagine da definire durante il corso.
.Per avere una introduzione al pensiero di Simone Weil si legga: Gloria Zanardo, "Un'apertura di infinito nel finito. Lettura dell'impersonale di Simone Weil", Mimesis ed.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
Simone Weil | Attesa di Dio | Adelphi | 2008 | ||
Simone Weil | I Catari e la civiltà mediterranea | Marietti | 1997 | 978-8-821-16110-2 | |
Chiara Zamboni (a cura di) | La carta coperta. L'inconscio nelle pratiche femministe | Moretti&Vitali | 2019 | 978-8-871-86770-0 | |
Simone Weil | La rivelazione indiana | Le Lettere | 2020 | ||
Gloria Zanardo | Un'apertura di infinito nel finito. Lettura dell'impersonale di Simone Weil | Mimesis | 2017 |
L'esame è orale sia per chi frequenta sia per chi non può frequentare. Per le e gli studenti che non possono seguire è necessario contattare la docente per poter avere chiarimenti su punti del programma e parlarne assieme.
La valutazione dell'orale seguirà il criterio di verificare non solo l'apprendimento dei temi trattati, ma anche se questo è stato accompagnato da una autonomia di giudizio e e da una buona capacità argomentativa.
Per chi può frequentare: una parte della valutazione sarà ricavata dal lavoro seminariale che sarà svolto nella seconda parte del corso.