Pedagogia - TEORIE DELLA SCUOLA E DELLA FORMAZIONE (2020/2021)

Codice insegnamento
4S009941
Docente
Daniele Loro
crediti
3
Lingua di erogazione
Italiano
Periodo
non ancora assegnato

Per visualizzare la struttura dell'insegnamento a cui questo modulo appartiene, consultare * organizzazione dell'insegnamento

Obiettivi formativi

Al termine del percorso formativo agli iscritti al corso è chiesto di essere in grado di:
1. comprendere che il docente insegna all’interno della scuola, cioè all’interno di un’organizzazione formativa altamente complessa, che richiede al docente di possedere una professionalità altrettanto multidimensionale, che va oltre la sola competenza disciplinare e didattica;
2. comprendere che il docente, per ciò che lo riguarda direttamente, è professionalmente responsabile: a) del compito didattico che gli è stato affidato; b) delle conseguenze educative e formative che ne possono derivare per i suoi studenti, per la scuola in cui opera, per il futuro della la società; c) del significato che attribuisce al proprio lavoro in relazione a se stesso e al proprio modo di essere, di agire e di dare senso alla propria esistenza;
3. comprendere che per operare in modo professionale, cioè con competenza ed efficacia, deve saper mediare e fare sintesi tra elementi apparentemente opposti che sono presenti nella scuola, come ad esempio l’aspetto “teorico” delle discipline e la “vita pratica” degli alunni, realizzando così un ambiente e un clima di lavoro in cui è possibile fare esperienza del legame tra apprendimento di conoscenze e crescita individuale e di gruppo.

Programma

1. CHE COSA SIGNIFICA DIVENTARE INSEGNANTI:
─ significa assumere il ruolo specifico di “insegnante” e di esercitarlo da “professionista”;
─ significa inserirsi in una complessa organizzazione lavorativa: la scuola, la sua storia e le sue finalità;
─ significa svolgere un’attività a contatto con soggetti in crescita, con le loro famiglie e con le attese sociali;
─ significa assumere un ruolo di “animazione”, di “leadership” e di “coordinamento”.
2. QUALI SONO I COMPITI FONDAMENTALI DI UN INSEGNANTE:
─ “istruire”, cioè attivare il duplice processo di insegnamento e diapprendimento;
─ acquisire le competenze didattiche e comunicative necessarie per attivare il duplice processo;
─ sapere di essere un “interprete” della propria disciplina e un “testimone” privilegiato del suo valore;
─ saper “individualizzare” e nel contempo “personalizzare” la propria capacità di insegnamento.
3. CHI È L’INSEGNANTE, AL DI LÀ DELL’ESERCIZIO DEL PROPRIO RUOLO PROFESSIONALE:
─ è una persona “adulta” che vive una specifica età della vita, con le sue particolari caratteristiche;
─ vivere da adulti comporta l’attraversamento delle fasi della vita adulta, con al centro la “generatività”;
─ come adulto, l’insegnante è consapevole che l’insegnamento richiede un approccio educativo nei confronti degli alunni: la stretta correlazione tra istruzione e educazione.
4. QUAL È IL FINE ULTIMO DELLA PROFESSIONE DI INSEGNANTE:
─ formare gli alunni alla ricerca del “cuore intellettuale” di ogni forma di sapere: il vero, il bello, il buono;
─ contribuire ad alimentare il duplice processo di “formazione”: dare forma e prendere forma;
─ formare gli alunni alla ricerca di nuovo paradigma di pensiero; pensare in termini “complessi”, riflettere sulla “conoscenza della conoscenza”, coltivare la visione “simbolica” della realtà.

Modalità d'esame

• TESTO OBBLIGATORIO PER TUTTI:
o D. Loro, Diventare insegnanti. Identità, compiti e responsabilità della professionalità docente La dispensa sarà disponibile in modalità e-learning al termine delle lezioni.
• Per chi è personalmente interessato ad approfondire alcuni argomenti, presentati durante le lezioni, consiglio di leggere uno tra i seguenti testi:
o M. Benasayag, Funzionare o esistere?, trad. dal francese, Milano, ed. Vita e Pensiero, 2019 [ed. or., 2018]
o C. M. Fedeli, Guardini educatore, Lecce-Rovato (BS), ed. Pensa Multimedia, 2018.
o C. M. Fedeli, L’attimo vincente. Saggio sull’insegnamento, Milano, ed. Franco Angeli, 2020.
o F. Garelli, Educazione, Bologna, ed. il Mulino, Bologna, 2017.
o G. Mari, Scuola e sfida educativa, Brescia, ed. La Scuola, 2014.
o E. Morin, Insegnare a vivere. Manifesto per cambiare l’educazione, trad. dal francese, Milano, ed. Raffaello Cortina, 2015 [ed. or., 2014].
o G. Pietropolli Charmet. L’insostenibile bisogno di ammirazione, Roma-Bari, ed. Laterza, 2018.
o M. Recalcati, L’ora di lezione. Per un’erotica dell’insegnamento, Torino, ed. Einaudi, 2014.
o P. C. Rivoltella, Un’idea di scuola, Brescia, ed. Scholé - Morcelliana, 2018.
o P. Triani, La collaborazione educativa, Brescia, ed. Scholé - Morcelliana, 2018.

MODALITÀ DELLE LEZIONI E DELL’ESAME, E CRITERI DI VALUTAZIONE
• Modalità online di svolgimento delle lezioni, con video registrazioni, caricate sulla piattaforma Moodle. Le video-lezioni registrate inizieranno da sabato 8 maggio a termineranno venerdì 28 maggio.
• Modalità dell’esame: Prova scritta, online, composta da tre domande aperte. Prova scritta, online. Composta da tre domande aperte.
• Se la situazione sanitaria dovesse migliorare in modo significativo, la modalità d'esame potrà cambiare e farsi in presenza. Pertanto, la soluzione definitiva verrà resa nota più avanti in base alla situazione sanitaria esistente a maggio/giugno.
• Criteri di valutazione delle risposte date: il punteggio sarà articolato come segue: 10 punti complessivi per ognuna delle tre risposte date.

Condividi