1) Conoscere e comprendere le teorie psicologiche che rendono contro dei fondamentali processi di funzionamento e adattamento del singolo all’ambiente materiale e sociale 2) Conoscere e comprendere le teorie relative ai meccanismi di funzionamento psicologico delle persone al lavoro e nelle organizzazioni, comprese le loro motivazioni, la soddisfazione e il benessere 3) Conoscenza e comprensione dei processi di lavoro, degli aspetti giuridici che li regolano e dei relativi aspetti etici 4) Applicare le conoscenze giuridiche, sociologiche del lavoro, etiche ed antropologiche alla lettura e comprensione della diversità e dei fenomeni migratori al fine di favorire e sostenere processi di inclusione sociale e culturale. OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI Sviluppare una sufficiente autonomia di giudizio da poter elaborare in modo autonomo riflessioni a carattere etico sui processi di interazione della soggettività umana all’interno del suo ambiente materiale e sociale, visti nell’ottica della sua realizzazione nella sfera pratica e quella lavorativa in particolare, con specifica attenzione alle tematiche della motivazione, della soddisfazione e del benessere, nonché della dimensione etica del mondo del lavoro, tanto individuale che collettiva; b) di sufficienti abilità comunicative e capacità di comprensione tali da applicare le nozioni etiche generali ad alcuni dei principali problemi morali del nostro tempo, in particolare i temi dell’inclusività, della difesa della pluralità e della valorizzazione delle differenze.
Il corso si divide in due parti, che tratteranno i seguenti temi:
- la prima parte è dedicata allo studio dei modelli etici fondamentali e dei momenti salienti della storia dell’etica;
- la seconda parte è dedicata all’approfondimento di una tematica etica di rilevanza contemporanea.
Quest’anno il corso prenderà spunto dal vivace dibattito italiano intorno al tema della cura, soffermandosi in particolare sui testi delle due maggiori autrici su questo tema, Luigina Mortari ed Elena Pulcini, e sulle diverse prospettive con cui lo affrontano, rispettivamente fenomenologica e sociologica.
METODI DIDATTICI
Gli incontri in aula prevedono l'utilizzo di lezioni frontali anche con l’utilizzo di slide, nonché la lettura e la discussione di opere (in qualche caso, di brani) appartenenti a diverse epoche e autori, oltre alla proiezione di opere cinematografiche, al fine di far apprendere allo studente:
i modelli etici fondamentali, nelle loro relazioni di dialogo o di conflitto, così come sono stati elaborati nel tempo;
modulare un approccio specificamente etico a rilevanti questioni del nostro tempo.
Non è previsto un diverso percorso di studio per gli studenti non frequentanti. È possibile per gli studenti personalizzare il programma di studi concordandolo preventivamente col docente.
Oltre ai testi, è obbligatorio lo studio dei file audio delle lezioni caricati sulla piattaforma e-learning di Ateneo.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
Mortari | Filosofia della cura | Cortina | 2015 | ||
Pulcini | La cura del mondo | Bollati Boringhieri | 2009 | Sono da portare: parte I; parte II; parte III: capitolo 1; capitolo 2: solo il § 1. |
In considerazione della situazione emergenziale venutasi a creare con la pandemia da Coronavirus, si è ritenuto opportuno modificare la modalità di accertamento passando dalla prova scritta alla prova orale.
Alla fine del corso è prevista, per tutti gli studenti (sia frequentanti che non), una prova orale, da sostenersi via Zoom, composta da almeno tre domande aperte, che verificherà 1) le conoscenze raggiunte circa lo sviluppo della storia della riflessione etica in Occidente, nonché 2) dei temi monografici trattati durante il corso.