l'insegnamento si propone di favorire una pratica di lettura ermeneutica dei testi filosofici, attraverso un lavoro diretto in aula da parte delle studentesse e degli studenti. Richiede dunque sia un loro impegno in prima persona sia il confronto con altre interpretazioni espresse nel lavoro comune guidato dalla docente.
A questo scopo l'insegnamento si propone di offrire durante il corso i fondamenti conoscitivi della pratica ermeneutica sia nella sua ricostruzione storica filosofica sia nel dibattito contemporaneo sottolineando le posizioni filosofiche diverse poste in campo.
La finalità della pratica ermeneutica in aula è quella che studentesse e studenti acquisiscano una capacità di interpretazione del testo filosofico proposto nel seminario con un affinato senso critico e con capacità di confrontarsi con interpretazioni diverse del testo stesso.
Tutto questo viene fatto affinché si formi l'abito di lettura dei testi filosofici, che potrà, in un momento successivo, risultare una formazione acquisita per ulteriori prove interpretative.
È particolarmente importante che venga acquisita capacità argomentativa sia nella forma orale, qui privilegiata, ma anche nella forma scritta, per la quale vengono richiesti dei brevi testi composti in rapporto al lavoro in aula.
L'insegnamento si articola nei seguenti passaggi:
. Alcune linee generali della tradizione ermeneutica nella storia della filosofia.
. Alcune lezioni frontali sui due testi di Luce Irigaray - proposti alla lettura ermeneutica comune - per inquadrare il pensiero filosofico di Luce Irigaray e per ricostruire il contesto teorico, nel quale si è mossa e di cui tiene conto.
. Lettura e pratica ermeneutica di Luce Irigaray, "Speculum. L'altra donna", Feltrinelli, 2017.
. In secondo luogo di Luce Irigaray, "Questo sesso che non è un sesso", Feltrinelli 1990. Questo secondo testo è fuori catalogo, ma lo si può trovare in rete e comperarlo online. Se ci fossero delle difficoltà, contattare la docente che può metterlo a disposizione.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
Irigaray, Luce | Questo sesso che non è un sesso | Feltrinelli | 1990 | ||
Irigaray, Luce | Speculum. L'altra donna | Feltrinelli | 2017 |
Si tratta di un esame orale nettamente differenziato tra chi frequenta e chi non può frequentare.
Per chi frequenta: l'insegnamento si propone di favorire una pratica di lettura ermeneutica dei testi filosofici, attraverso un lavoro diretto in aula da parte delle studentesse e degli studenti. La valutazione viene formulata nel processo di svolgimento del corso prendendo in considerazione sia le esposizioni ragionate di parti dei testi, sia gli interventi in aula, sia due testi scritti da portare uno a metà del corso e uno alla fine.
Per chi non frequenta la valutazione si basa su un esame orale tradizionale dove verranno valutate le capacità di interpretazione del testo e di ragionamento argomentativo a partire da brani che verranno proposti alla lettura in sede d'esame.
Per chi non frequenta è da ricordare che è necessario contattare la docente al ricevimento studenti per affrontare assieme questioni riguardanti i testi. Si tenga conto che il secondo testo indicato di Irigaray ("Questo sesso che non è un sesso") può essere visto anche come una introduzione a "Speculum". Va studiato quindi per primo.