Psicologia della disabilità e dell'integrazione - PSICOLOGIA DELLA DISABILITA' (2017/2018)

Obiettivi formativi

Prerequisiti
Agli studenti viene richiesto, quale prerequisito per accedere all’insegnamento, la conoscenza dei processi e delle linee di sviluppo psicologico nella fascia evolutiva dai 3 agli 11 anni.

Conoscenze e abilità da acquisire
Il corso intende fornire strumenti concettuali e operativi inerenti i processi di sviluppo e apprendimento nel bambino con disabilità/disturbo dello sviluppo, con riferimento ad un approccio integrato sul funzionamento educativo.
Nello specifico, i risultati di apprendimento attesi sono i seguenti:
- conoscenza delle principali tipologie di disabilità e disturbi dello sviluppo in età prescolare e scolare, relativamente alle caratteristiche definitorie, alle differenze individuali, ai fattori di rischio e protezione e all'evoluzione nel tempo;
- conoscenza e comprensione dell’interdipendenza tra fattori neurobiologici e contestuali nel determinare funzioni, capacità e partecipazione dei bambini con disabilità o disturbi dello sviluppo;
- la capacità di applicare le conoscenze acquisite nel processo di osservazione e progettazione di percorsi di intervento e contesti di apprendimento inclusivi nella scuola dell'infanzia e primaria.

Contenuti
Le lezioni affronteranno i seguenti temi:
il concetto di disabilità con riferimento all'evoluzione della definizione e all'approccio che sottolinea l'interdipendenza tra fattori biologici e contestuali (come proposto dal modello ICF);
le principali tipologie di disabilità e disturbi dello sviluppo, con riferimento alle questioni definitorie, ai processi di sviluppo e apprendimento, ai prerequisiti, agli indicatori di rischio, all’interrelazione tra processi cognitivi, socio-emotivi e motivazionali, in età prescolare e scolare; in particolare, nel corso saranno presentati i disturbi del linguaggio in età prescolare, i disturbi dell'apprendimento in età scolare (dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia), la disabilità intellettiva, il disturbo da deficit di attenzione/ iperattività, la sindrome autistica, le disabilità visiva, uditiva e motoria.
Il ruolo delle variabili di contesto, nei processi di sviluppo e apprendimento, con riferimento alle disabilità o ai disturbi dello sviluppo, con particolare attenzione alla dimensione relazionale all’interno del gruppo classe e in ambito extra-scolastico.

Attività di apprendimento previste e metodologie di insegnamento
Le lezioni saranno frontali con il supporto di materiali di ricerca e analisi di articoli. Si prevede un coinvolgimento attivo degli studenti in discussioni, condivisione di esperienze ed esercitazioni individuali o in piccolo gruppo, per favorire una riflessione critica sui temi affrontati e un’applicazione delle conoscenze teoriche. È consigliata la frequenza.

Eventuali indicazioni sui materiali di studio
Il programma è lo stesso per studenti frequentanti e per studenti non frequentanti. Attraverso la piattaforma di e-Learning saranno resi disponibili le presentazioni delle lezioni e i riferimenti bibliografici per l'approfondimento di alcune tematiche.

Modalità di esame
L’esame per l’intero insegnamento di Psicologia della disabilità e dell’integrazione consisterà in un’unica prova scritta costituita da sei domande a risposta aperta: tre relative al modulo di Psicologia della disabilità e tre relative al modulo di Psicologia dell’integrazione (tempo totale: due ore).

Criteri di valutazione
La valutazione dell’esame avrà luogo in trentesimi e terrà conto di diversi livelli di performance:
Articolazione, precisione e significatività nei contenuti teorici acquisiti;
Capacità di riferirsi correttamente agli strumenti metodologici;
Capacità di discutere in modo critico i contenuti sul piano applicativo.

Opinione studenti frequentanti - 2017/2018