Processi di apprendimento e comunicazione nei contesti formativi (2017/2018)

Corso disattivato

Codice insegnamento
4S001371
Docente
Marinella Majorano
Coordinatore
Marinella Majorano
crediti
9
Settore disciplinare
M-PSI/04 - PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE
Lingua di erogazione
Italiano
Periodo
Sem. IA, Sem. IB

Orario lezioni

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Obiettivi formativi

Il corso si inserisce nell’area relazionale del percorso formativo, che intende sviluppare la conoscenza e la comprensione dei processi di relazione interpersonale, di gruppo, organizzativo e inter-istituzionale. In tale prospettiva, il corso si propone di offrire un insieme di conoscenze e competenze specialistiche che riguardano le problematiche teoriche, epistemologiche, metodologiche ed applicative relative ai processi di comunicazione e apprendimento in contesti organizzativi diversi. Il corso ha inoltre l'obiettivo di favorire la capacità dello studente di integrare le diverse conoscenze al fine della progettazione di specifici interventi formativi in futuri ambiti professionali. Al termine del corso lo studente dovrà sviluppare competenze nelle seguenti aree:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: a) conoscere le caratteristiche dei processi di comunicazione, linguaggio e apprendimento e della loro relazione, con riferimento ai principali e più recenti paradigmi teorici in ambito psicologico; b) conoscere e comprendere in modo critico da una prospettiva psicologica, la complessa relazione tra i fattori individuali e gli aspetti relazionali, socio-educativi, emotivi e culturali nel determinare i processi comunicativi e di apprendimento nei diversi contesti di relazione; d) conoscere i principali strumenti e le metodologie di studio e di valutazione nell’ambito della psicologia della comunicazione, con particolare attenzione alle metodologie osservative da applicare in ambiti organizzativi.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicata: a) analizzare e scegliere quali strumenti sono più adeguati per osservare/valutare e progettare nei contesti formativi; b) applicare le conoscenze acquisite nel processo di osservazione e progettazione nei diversi contesti, per promuovere i processi di trasformazione in ambiti organizzativi, anche attraverso percorsi di ricerca; c) applicare le conoscenze acquisite per la progettazione di percorsi formativi sia a livello territoriale che nelle reti locali, nazionali ed internazionali rivolti ai singoli, ai gruppi o ai servizi, in particolare per quanto concerne l'area della comunicazione e dell'apprendimento.
3) Autonomia di giudizio: a) la capacità di riflettere in maniera critica e autonoma rispetto ai processi di comunicazione e apprendimento nei contesti formativi; b) la capacità di analizzare autonomamente i contesti organizzativi ai fini della progettazione; b) la capacità di auto-valutare le proprie competenze formative ai fini della progettazione.
4) Abilità comunicative: a) saper utilizzare un linguaggio chiaro, adeguato e proprio dell’ambito psicologico per trasmettere le conoscenze acquisite; b) saper comunicare con i diversi soggetti nei percorsi progettuali, in modo da favorire lo sviluppo di conoscenze e competenze a più livelli; c) saper comunicare con i colleghi e i diversi soggetti coinvolti rispetto alle proprie scelte progettuali.
5) Capacità di apprendere: a) saper riconoscere le abilità e i processi di sviluppo da un punto di vista psicologico in diversi domini dei singoli, valorizzando i diversi stili di apprendimento e i processi di trasformazione in ambito organizzativo; b) essere in grado di reperire ed utilizzare in maniera efficace e pertinente le fonti necessarie a sviluppare modalità formative adeguate.

Programma

Il contenuto del corso riguarderà:
1) Introduzione al corso. Principali problematiche teoriche, epistemologiche, metodologiche ed applicative inerenti ai processi comunicativi e di apprendimento in diversi contesti formativi.
2) Comunicazione verbale e non verbale, modelli teorici, dimensioni e caratteristiche. Relazione tra linguaggio, pensiero ed emozione. Aspetti della comunicazione nei contesti formativi. Assertività come costrutto. Pragmatica della comunicazione. La formazione assertiva.
3) Formare alla comunicazione. Proposta di modelli di formazione in contesti educativi, sociali e sanitari. Diversi modelli e tecniche di colloquio psicologico in diversi ambiti organizzativi.
4) Modelli sull'apprendimento e sviluppo della conoscenza nei contesti formativi. Apprendimento come fenomeno sociale. Apprendimento nelle comunità di pratiche. Apprendimento ed innovazione.
5) Esempi di progettazione di percorsi ed interventi formativi in contesti diversi. Esercitazioni e discussione di casi a piccoli e grande gruppo con approccio laboratoriale.

Testi per l'esame:

Mauri, A., & Tinti, C. (2002). Formare alla comunicazione. Trento: Erickson.
Baggio, F. (2013). Assertività e training assertivo. Milano: Franco Angeli.
Toni, A. (2012). Psicologia della comunicazione. Tra informazione, persuasione e cambiamento. Brossura Edizioni.
Lotto, L., Rumiati, R. (2007). Introduzione alla psicologia della comunicazione. Bologna: Il mulino (solo parte seconda, da escludere i capitoli VII, XI e XIV).

Altri testi consigliati:
Anchisi, R. & Gambotto Dessy, M. (2009). Manuale per il colloquio psicologico. Milano: FrancoAngeli
Bastianoni, P., Simonelli, A., & Taurino, A. (2010). Il colloquio psicologico. Roma: Carocci.
Quadrio, A. & Venini, L. (2003). La comunicazione nei processi sociali e organizzativi. Milano: Franco Angeli. (solo parte 2 e 3).

Le lezioni saranno frontali con l’ausilio di materiali visivi, tra cui anche filmati o discussione di casi, al fine di favorire un’applicazione immediata delle conoscenze teoriche. Si prevede un coinvolgimento attivo degli studenti in discussioni e in lavoro a piccoli gruppi con un approccio laboratoriale con la supervisione da parte del docente e di un tutor, al fine di favorire una riflessione critica sui temi affrontati. Si consiglia, per tali ragioni, la frequenza da parte degli studenti.

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Baggio, F. Assertività e training assertivo Milano: Franco Angeli 2013
Mauri, A., & Tinti, C. Formare alla comunicazione Trento: Erickson. 2002
Quadrio, A. & Venini, L. La comunicazione nei processi sociale e organizzativi Milano: Franco Angeli 2003
Anchisi, R. & Gambotto Dessy, M. Manuale per il colloquio psicologico. Milano: Franco Angeli. 2009
Toni, A. Psicologia della comunicazione. Tra informazione, persuasione e cambiamento. Brossura Edizioni. 2012

Modalità d'esame

1. Obiettivi e contenuti: Gli studenti dovranno dimostrare di:
- aver compreso i principali riferimenti teorico-metodologici nell’ambito della comunicazione e apprendimento e le loro applicazioni, con particolare riferimento ai contesti organizzativi;
- aver compreso le principali problematiche e le diverse fasi della progettazione nell’ambito della comunicazione e dell’apprendimento in diversi contesti;
- essere in grado di esporre le proprie argomentazioni con un linguaggio adeguato, proprio dell’ambito psicologico, identificando e selezionando in maniera critica gli elementi concettuali e i riferimenti metodologici;
- conoscere e saper utilizzare le principali metodologie nell’ambito della psicologia del linguaggio e della comunicazione ai fini della progettazione;
- saper analizzare criticamente i casi di studio e le esperienze discusse, con particolare riferimento agli aspetti formativi .
2. Modalità e valutazione: Verrà proposto un esame scritto con quattro quesiti aperti, tre relativi a modelli teorici e processi di comunicazione e apprendimento in diversi contesti e uno relativo all’ambito della progettazione formativa. Ogni quesito verrà valutato con un voto in trentesimi, il voto finale dell’esame sarà la media delle valutazioni parziali. Per gli studenti frequentanti è prevista una prova intermedia di valutazione con le stesse modalità della prova finale.

Opinione studenti frequentanti - 2017/2018


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