Modulo | Crediti | Settore disciplinare | Periodo | Docenti |
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II MODULO PARTE (II) | 6 | M-FIL/06-STORIA DELLA FILOSOFIA | Sem. IB |
Carlo Chiurco
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I MODULO PARTE (I) | 6 | M-FIL/06-STORIA DELLA FILOSOFIA | Sem. IA |
Linda Napolitano
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Obiettivi formativi:
S’intende:
-(knowledge and understanding) fornire un quadro generale dei principali autori e scuole della filosofia antica (VI sec. a.C.-IV sec. d. C.) e medievale (IV sec. d. C.-XIV sec. d. C.);
-(communication skills) formare all’uso della terminologia filosofica propria;
-(applying knowledge and understanding) insegnare l’uso critico del testo originale, per l’acquisizione di problemi e concetti filosofici centrali.
Programma del I Modulo: Titolo: “Parole e problemi della filosofia antica”
Il Modulo intende esplorare alcuni nuclei terminologici e concettuali dispiegati attraverso l’intera filosofia antica (VI sec. a.C.- VI sec. d.C.).
In particolare saranno indagati i seguenti sei gruppi di termini-concetti:
1) mito, lògos e dialogo (mýthos, lògos e diàlogos);
2) natura e principio (phýsis ed archè);
3) divino e cosmo (theòs e kòsmos);
4) verità, sapienza ed essere (alètheia, sophìa e tò òn);
5) uomo e anima (ànthropos e psychè);
6) virtù e felicità (aretè ed eudaimonìa).
Per ogni gruppo: saranno indicati, e spiegati nelle relative etimologie, i termini greci originali (termini sui quali poi si costituisce il linguaggio filosofico della tradizione occidentale); saranno esaminate – direttamente su brevi testi originali tradotti in lingua italiana - le relative proposte dei maggiori autori; tali proposte saranno confrontate fra loro e se ne segnalerà l’eventuale ricaduta successiva e sul pensiero contemporaneo in particolare.
Programma del II Modulo:
Caratteri e problemi del pensiero medievale
Durante il corso si esploreranno i tratti salienti della civiltà e del pensiero medievali, nella convinzione che solo una ricostruzione integrale dell’uomo medievale possa portare ad una comprensione non viziata del suo modo di ragionare e d’intendere il mondo. In particolare, il corso si prefigge due obiettivi:
- in primo luogo, di introdurre lo studente alle caratteristiche complessive del mondo e del pensiero medievali, cercando in particolare di farne emergere l'enorme ricchezza contro le impostazioni ormai superate (anche se dure a morire) che leggono il Medioevo come un monolite, oppure partendo unicamente dalla prospettiva eurocentrica, o infine attraverso opposizioni binarie storicamente inconsistenti (ad es. l'opposizione tra Medioevo e mondo antico);
- in secondo luogo, di esporre sinteticamente le filosofie medievali, seguendo il classico metodo storico e appoggiandosi allo studio del manuale, arricchito tuttavia dalla lettura antologica di testi che verranno commentati a lezione, e soffermandosi in particolare su questi autori o scuole, intorno ai quali lo studente dovrà dimostrare di possedere una conoscenza adeguata: I. Gli inizi: Agostino, Boezio, Eriugena; II. Il secolo XI: la disputa intorno alla dialettica e Anselmo; III. Il secolo XII: la "Rinascita", Abelardo, la Scuola di Chartres; IV. La scoperta di Aristotele: rinascita delle scienze empiriche e nascita delle università; V. La scolastica: Tommaso e Bonaventura; VI. Il tramonto del Medioevo: Duns Scoto, Ockham, l'inizio dell'Umanesimo.
Per raggiungere tali obiettivi ci baseremo:
-sul sito e-learning di Ateneo: qui verranno resi disponibili sia i file audio di tutte le lezioni sia materiali integrativi rispetto ai testi ufficiali. I file audio delle lezioni costituiscono parte integrativa e obbligatoria della bibliografia del corso;
-su passi antologici di testi antichi e medievali che saranno letti e discussi in classe;
-sul manuale.
Prerequisiti: La conoscenza preliminare della storia della filosofia antica e medievale e del greco antico e latino costituisce certo una facilitazione, ma non è obbligatoria. Sono richiesti piuttosto attenzione all’indagine lessicale e inclinazione alla lettura critica del testo filosofico.
Metodi didattici: Il corso prevede lezioni frontali con presentazione introduttiva degli autori e successiva lettura diretta di testi e discussione comune; perciò è utile e dunque auspicabile, benché ovviamente non obbligatoria, la frequenza.
Chi deve integrare la mancata frequenza, oppure chi deve sostituire la Parte generale, avendola già sostenuta, contatterà i docenti per concordare un testo sostitutivo personalizzato secondo il proprio curriculum pregresso ed i propri interessi.
Le lezioni saranno disponibili in registrazione audio sul servizio e-learning di Ateneo. I materiali letti in classe saranno disponibili in cartaceo oppure online.
Modalità di valutazione: Lo studente verrà interrogato oralmente ed invitato anche alla lettura ed al commento dei passi letti insieme in classe. Gli studenti potranno - in modo facoltativo - preparare una tesina di 5-10 cartelle sugli argomenti del corso, che diventerà il punto di partenza per la prova orale (le tesine dovranno essere consegnate ai docenti, anche via mail, almeno una settimana prima della data dell'esame).
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
BETTETINI - PAPARELLA | Filosofia medievale | Cortina | 2004 | ||
Bruno Centrone | Prima lezione di filosofia antica (Edizione 1) | Laterza | 2015 | ||
Enrico Berti - Franco Volpi | Storia della filosofia: dall'antichità ad oggi (Edizione 1) | Laterza | 2007 | ||
GILSON E. | Storia della filosofia medioevale | Sansoni | 2004 | ||
Linda Napolitano | Virtù, piacere e felicità nell'etica dei Greci (Edizione 1) | Aemme Edizioni Verona | 2014 | ||
Maria Bettetini ... [et al.] ; con la collaborazione di Francesco Paparella | Filosofia medievale | Cortina | 2004 | ||
Étienne Gilson | La filosofia nel Medioevo. Dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo | Sansoni | 2004 |