Psicologia dello sviluppo e dell'educazione (2015/2016)

Corso disattivato

Codice insegnamento
4S02384
Docente
Manuela Lavelli
Coordinatore
Manuela Lavelli
crediti
8
Settore disciplinare
M-PSI/04 - PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE
Lingua di erogazione
Italiano
Periodo
Lab. IA, Sem . IA, Sem. IB

Orario lezioni

Obiettivi formativi

Complessivamente, il corso si propone di: (a) fornire le conoscenze di base e alcuni strumenti concettuali e operativi per comprendere i processi dello sviluppo psicologico nei suoi diversi ambiti (percettivo, motorio, cognitivo, comunicativo-linguistico, emotivo, sociale) dal periodo prenatale all’età scolare, con particolare attenzione al periodo prescolare e scolare; (b) fornire una conoscenza di base sullo sviluppo dei processi di apprendimento del bambino nei contesti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, e sugli indicatori di rischio di difficoltà o ritardi nell’ambito di tali processi.
Nello specifico, i risultati di apprendimento attesi sono i seguenti:
1) Conoscenza e comprensione dei processi di sviluppo e acquisizione di competenze nei diversi ambiti psicologici (percettivo, motorio, cognitivo, comunicativo-linguistico, emotivo, sociale) dal periodo prenatale all’età scolare, delle principali teorie che spiegano questi processi, e dei fattori che possono favorirli o ostacolarli.
2) Conoscenza e comprensione dello sviluppo dei processi di apprendimento di abilità (lettura in particolare) e concetti durante l’età scolare, con riferimento ai principali modelli teorici, ai prerequisiti, e ai processi trasversali (memoria e attenzione) che permettono lo sviluppo degli apprendimenti.
3) Capacità di considerare l’interdipendenza tra fattori individuali e fattori contestuali per comprendere le differenze individuali nei processi di sviluppo e apprendimento, e progettare percorsi di apprendimento appropriati.

Programma

I processi che caratterizzano le diverse fasi e i diversi ambiti dello sviluppo saranno presentati alla luce delle teorie classiche di Piaget, Vygotskij, Bowlby, dei loro sviluppi, e delle critiche e innovazioni apportate da posizioni teoriche e filoni di ricerca più recenti.
Dopo un’introduzione alle questioni-chiave della psicologia dello sviluppo, il percorso delle lezioni seguirà quello dello sviluppo psicologico del bambino durante il periodo pre- e post-natale, la prima infanzia, l’età prescolare e l’età scolare, focalizzandosi sui cambiamenti che si realizzano in tali periodi e i processi sottesi ai diversi cambiamenti. In particolare saranno approfonditi i meccanismi di base responsabili dei processi di apprendimento del bambino, i prerequisiti -in età prescolare- dei processi di alfabetizzazione, e i principali modelli teorici che spiegano lo sviluppo dei processi di apprendimento di abilità (lettura in particolare) e concetti, tenendo conto del ruolo dei meccanismi di memoria e attenzione.
La prospettiva sociocostruttivista costituirà il framework di riferimento teorico per ragionare sull’interdipendenza tra fattori biologici e contestuali nei percorsi individuali di sviluppo e apprendimento.
Particolare attenzione sarà data alla relazione tra processi cognitivi, socio-emotivi e motivazionali nei processi di apprendimento.

Modalità didattiche
Le lezioni frontali condotte con supporti visivi si alterneranno a momenti nei quali gli studenti prenderanno parte attiva allo svolgimento del corso, tramite la discussione e l’analisi di materiali di ricerca videoregistrati, esemplificativi di concetti e questioni affrontate. L'uso di filmati permetterà inoltre lo svolgimento di esercitazioni di osservazione del comportamento di bambini di diverse fasce d'età, in diversi contesti educativi e scolastici. Anche per questi motivi la frequenza è vivamente consigliata.

Testi per l’esame
1) Belsky, J. (2007/2009). Psicologia dello sviluppo, Vol. I. Bologna: Zanichelli, esclusi i capitoli 2, 8, 9, 10.
2) Stella, G. (2000). Lo sviluppo cognitivo. Milano: Bruno Mondadori (solo cap. 3, 4, 5, 6).
3) Orsolini, M., Fanari, R., Maronato, C. (2006). Difficoltà di lettura nei bambini. Roma: Carocci (solo capitoli 1, 2).
4) Boscolo, P. (2012). La fatica e il piacere di imparare. Torino: Utet.
Per gli studenti frequentanti sarà inoltre disponibile copia delle slides delle lezioni.

Modalità d'esame

L’esame consisterà in una prova scritta costituita da sei domande a risposta aperta (tempo due ore). Le domande saranno di tipo descrittivo (per la verifica delle conoscenze acquisite), argomentativo (per la verifica della comprensione e della capacità di porre in relazione ed elaborare le conoscenze acquisite), e applicativo (per la verifica della capacità di applicare le conoscenze acquisite a specifiche situazioni o contesti educativi). Nella valutazione sarà anche considerata la qualità della comunicazione (chiarezza espositiva, padronanza terminologica, correttezza ortografica e sintattica).

Opinione studenti frequentanti - 2015/2016


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