Filosofia della formazione (2013/2014)

Obiettivi formativi

Il corso intende orientare le/gli studenti tra differenti epistemologie che ispirano modelli formativi e relativi stili, linguaggi, pratiche in formazione. Nella prima parte istituzionale attraverseremo diversi approcci filosofici alla formazione impiegando l’esercizio del pensare filosoficamente. Nella seconda parte, impiegando la città come contesto specifico di apprendimento, approfondiremo il tema monografico.

La tematica di quest’anno sarà Formarsi e formare abitando e vivendo bene la città e i territori. Attraverseremo le dimensioni formative e autoformative nella città e nei territori intesi come contesti di apprendimento. Scopriremo come donne e uomini li vivono e li interpretano, come abitanti e istituzioni si autoformano e si autodeterminano modificando relazioni e contesti per riappropriarsi del vivere e dell’abitare. Approfondiremo in particolare due movimenti contemporanei: consumo e produzione critica (economie diverse: Gas, Des, Banche del tempo etc.) ed esempi di effervescenze urbane (processi di riqualificazione urbana, orti urbani, uso degli spazi pubblici).
Il corso prevede lezioni frontali, momenti di partecipazione attiva delle/degli studenti, ospiti e attività di laboratorio.


Testi per l’esame:
- Vandana Shiva, Terra Madre. Sopravvivere allo sviluppo, Utet, Milano 2004.
- Martha Nussbaum, Non per profitto, Il Mulino, Milano 2014.
- Lucia Bertell, Marco Deriu, Antonia De Vita, Giorgio Gosetti (cur.), Davide e Golia. La primavera delle economie diverse, Jaca Book, Milano 2013.
- L. Bertell, A. De Vita (cur.), Una città da abitare. Rigenerazione urbana e processi partecipativi, Carocci, Roma 2013.
- Jean Giono, L’uomo che piantava gli alberi, Salani, Milano 1996.

Per coloro che frequenteranno il corso l’esame consisterà in un elaborato scritto e in una esposizione orale alla fine del corso.
Per i non frequentanti l’esame consisterà in una prova orale sulla bibliografia indicata nel programma.