Il corso intende orientare le/gli studenti tra differenti epistemologie che ispirano modelli formativi e relativi stili, linguaggi, pratiche in formazione. Attraverseremo diversi approcci filosofici alla formazione impiegando l’esercizio del pensare filosoficamente.
Il corso intende approfondire i saperi necessari per educare e formare in un’era planetaria che ci domanda di guardare vicino e lontano. Particolare attenzione verrà data ai processi di cambiamento e ai processi creativi che ne possono derivare dando valore alle capacità e alle possibilità reali.
Il corso prevede lezioni frontali, momenti di partecipazione attiva delle/degli studenti, ospiti esterni e attività di laboratorio.
Testi per l’esame:
-Paulo Freire, Pedagogia dell’autonomia. Saperi necessari per la pratica educativa, Edizioni Gruppo Abele, Torino 2004.
-Edgar Morin, Educare gli educatori, Edup, Roma 2004.
-Antonietta Potente, Ssapienza quotidiana. Una lettura del Qoèlet dal sud del mondo, Icone Edizioni Roma 2001.
-Roberto Camarlinghi e Francesco d’Angella (a cura di), Possiamo ancora cambiare? Il lavoro sociale nel tempo della vulnerabilità, I Geki di Animazione sociale, Torino 2005.
-Antonia De Vita, La creazione sociale, Carocci, Roma 2009.
- Anna Maria Piussi, “Il senso libero della libertà. La posta in gioco di una civiltà desiderabile” in Encyclopaideia, Anno XIV, 28/2010.
-Jean Giono, L’uomo che piantava gli alberi, Salani Editore, Milano 1996.
Per coloro che frequenteranno il corso l’esame consisterà in un accertamento scritto a metà corso e in un lavoro di scrittura alla fine del corso.
Per i non frequentanti l’esame consisterà in una prova scritta a domande aperte sulla bibliografia indicata nel programma.
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