la conoscenza di diversi approcci alla lingua.
Prerequisiti: amore per la filosofia e per il linguaggio.
Contenuto del corso: la presentazione di una serie di testi che diano conto di molteplici approcci alla lingua e una discussione problematica su questioni aperte.
Testi di riferimento:
una dispensa, contenente una antologia di testi brevemente introdotti, secondo questa articolazione:
1. Lingua viva; 1.1 lingua materna; 1.2 oralità e scrittura; 1.3 lingua corrente e filosofia; 1.4 differenza sessuale e genere nella lingua.
2. Approccio della linguistica al linguaggio; 2.1 Ferdinand De Saussure; 2.2 Roman Jakobson; 2.3 Émile Benveniste; 2.4 Noam Chomsky.
3. Approccio semiotico al linguaggio; 3.1 Charles S. Peirce; 3.2 Roland Barthes.
4. Approccio retorico al linguaggio; 4.1 Retorica antica; 4.2 Dibattito contemporaneo.
5. Approccio psicoanalitico al linguaggio; 5.1 Sigmund Freud; 5.2 Jacques Lacan; 5.3 Françoise Dolto.
6. La questione del simbolico; 6.1 Luce Irigaray; 6.2 Julia Kristeva; 6.3 Luisa Muraro.
7. Riflessioni filosofiche sul linguaggio; 7.1 Ludwig Wittgenstein: dal Tractatus alle Ricerche filosofiche; Maurice Merleau-Ponty: Il linguaggio indiretto e le voci del silenzio; Jacques Derrida: La mitologia bianca.
8. Filosofia, linguaggio, letteratura; 8.1 Ingeborg Bachmann: In cerca di frasi vere; 8.2 Marguerite Duras: Scrivere; Gilles Deleuze lettore di Proust, Kafka e Virginia Woolf.
Metodi didattici: lezioni frontali, esercitazioni.
esame orale. Chi vuole può fare un lavoro scritto con un taglio discusso con la docente sui testi proposti, da presentare una settimana prima dell’esame e da discutere poi durante l’esame orale.
N.B. Gli studenti che non possono seguire il corso devono venire al ricevimento studenti.
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