Formazione ed etica delle professioni (2008/2009)

Corso disattivato

Codice insegnamento
4S01055
Docente
Daniele Loro
crediti
4
Settore disciplinare
M-PED/01 - PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
Lingua di erogazione
Italiano
Sede
VERONA
Periodo
Sem. I A dal 1-ott-2008 al 16-nov-2008.

Orario lezioni

Obiettivi formativi

Il corso si propone di approfondire l’analisi sul senso e sul ruolo dell’etica, in particolare dell’etica delle professioni, nel mondo del lavoro e delle professioni. Premesso che la dimensione etica si radica strutturalmente nell’agire stesso dell’uomo, si tratta di comprendere le implicazioni che questo legame comporta e come esso chiami in causa non solo l’agire lavorativo ma anche la persona stessa del professionista, in particolare di quel professionista specifico che è il formatore. L’assunzione di una pratica lavorativa ispirata a valori etici richiede, a sua volta, di saperla concretizzare in comportamenti particolari; da qui il necessario riferimento ai “codici deontologici”; ma tale concretizzazione non è tuttavia sufficiente, perché la dimensione etica va oltre quella deontologica e chiama in causa la soggettività del professionista, la pratica della “virtù”, il ruolo della coscienza e la costruzione di un vero e proprio “stile di vita professionale”. Allargando l’orizzonte di analisi, una corretta riflessione sull’etica delle professioni richiede, da un lato, che il formatore abbia elaborato una sua idea di formazione e, dall’altro, che sappia riflettere sul profondo legame che esiste tra etica, lavoro ed economia. Al fondo dell’approccio etico alla vita professionale, infatti, vi è la questione se etica, lavoro ed economia siano realtà opposte e inconciliabili, oppure se sono tali solo a causa di determinate concezioni storiche e culturali, che forse possono essere superate alla luce di nuovi approfondimenti teorici e di nuove pratiche.

Programma

Durante le lezioni saranno affrontati, indicativamente, i seguenti temi:
- l’esigenza, per un formatore, di avere un’idea di formazione professionale;
- il rapporto tra professionalità, lavoro e dimensione etica;
- i codici deontologici, caratteristiche e limiti;
- presentazione e commento del codice deontologico dei formatori;
- deontologia professionale ed etica professionale: distinzione e complementarità;
- approfondimento dell’esperienza morale del professionista in quanto adulto;
- tematiche e problemi di etica generale e di etica applicata;
- il ruolo dell’etica delle professioni in una visione umanistica della formazione.

Modalità d'esame

Testo obbligatorio per tutti:
D. Loro, Formazione ed etica delle professioni. Il formatore e la sua esperienza morale, Milano, ed. Franco Angeli, 2008 (il testo sarà disponibile in libreria a partire dalla prima settimana di novembre).

A scelta uno dei seguenti testi:
Z. Bauman, Homo consumens. Lo sciame inquieto dei consumatori e la miseria degli esclusi, tra. it., Gardolo (TN), ed. Erickson, 2007.
B. Frey, Non per solo denaro, Le motivazioni disinteressate dell'agire economico, Milano, ed. Bruno Mondadori, 2005.
L. Gallino, Il costo umano della flessibilità, Roma-Bari, ed. Laterza, 2003.
S. Zamagni, L’economia del bene comune, Roma, ed. Città Nuova, 2007.

Modalità esame:
Al termine del corso l’esame avverrà nella forma del colloquio orale. Inoltre, per chi lo desidera, durante le lezioni sarà possibile presentare e discutere in aula un elaborato personale, relativo ad uno dei testi a scelta, presenti nel programma. La valutazione della presentazione e quella del colloquio orale confluiranno nel voto finale.

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